Briatore sfida Sorbillo con l’apertura di Crazy Pizza a Napoli
Flavio Briatore, noto imprenditore italiano, ha recentemente lanciato una sfida al celebre pizzaiolo Gino Sorbillo annunciando l’apertura di una sede di Crazy Pizza a Napoli. La disputa è nata a seguito di un diverbio riguardante l’interpretazione della tradizione culinaria napoletana, in particolare legata alla pizza.
La polemica sulla pizza ‘Vesuvio’
Nel video di Briatore, si evidenzia la discussione riguardante la pizza denominata ‘Vesuvio’ proposta da Crazy Pizza. Briatore difende la scelta del nome, sottolineando che gli ingredienti utilizzati, come la mozzarella di bufala di Paestum e i pomodorini del piennolo, sono tutti prodotti campani di alta qualità. Tuttavia, la critica di Sorbillo riguarda non tanto la provenienza degli ingredienti, ma il metodo di stesura dell’impasto.
Gino Sorbillo ha chiarito che la sua critica non era rivolta agli ingredienti impiegati nella pizza Vesuvio, bensì al fatto che l’impasto venga spianato con il mattarello anziché con le mani. Questo metodo, secondo Sorbillo, compromette la consistenza tradizionale della pizza napoletana, rendendola eccessivamente sottile e croccante a discapito della tipica morbidezza e leggerezza.
La controversia sull’ananas e la sfida imprenditoriale
La polemica tra Briatore e Sorbillo non si è limitata alla questione della pizza Vesuvio, ma si è estesa anche alla presenza dell’ananas nelle pizze. Briatore ha ironicamente sottolineato l’assenza di piante di ananas a Napoli, mettendo in dubbio la ‘napoletanità’ di questo ingrediente esotico rispetto alla tradizionale produzione locale. La discussione si è accesa sul concetto di autenticità e rispetto delle radici culinarie.
Briatore, con il suo piglio deciso, ha annunciato l’apertura di Crazy Pizza a Napoli come atto di sfida diretta a Sorbillo. L’obiettivo dichiarato è quello di confrontarsi sullo stesso terreno, dimostrando la forza e l’autenticità della proposta gastronomica offerta da Crazy Pizza. La competizione tra i due si preannuncia dunque serrata e avvincente, alimentando l’interesse del pubblico e degli appassionati di pizza.