Gabriele Renna, il Carabiniere che ha Salvato un Giovane dalla Morte
Gabriele Renna, maresciallo ordinario dei carabinieri e comandante della stazione di Bobbio (Piacenza), è diventato un eroe in una giornata che poteva trasformarsi in tragedia. Quando un ventenne in preda alla disperazione ha deciso di gettarsi dal tetto di un edificio, Renna ha agito prontamente per salvarlo. “Voleva morire, così ho fatto scudo con il mio corpo”, ha dichiarato il militare.
Un Gestaccio Instintivo e Coraggioso
All’arrivo della segnalazione di un possibile suicidio, Renna e un collega si sono recati immediatamente nella casa di campagna dove il giovane si trovava. Nonostante i tentativi di dissuaderlo, il ragazzo è finito sul tetto, mettendo a rischio la propria vita. Renna ha preso una decisione istintiva e coraggiosa: ha agito come scudo umano per ridurre l’impatto della caduta del giovane, evitando così una tragedia imminente.
Il coraggio e la prontezza di Gabriele Renna hanno fatto la differenza, dimostrando un senso di dovere e altruismo straordinari.
La Prossimità e l’Empatia di un Comandante
Renna, con 40 anni di esperienza nel Piacentino, conosceva già il giovane e le sue difficoltà personali. La sua presenza e la sua vicinanza alla comunità hanno giocato un ruolo fondamentale nel salvataggio. “Essendo in una compagnia di un comune di 5mila abitanti, si cerca di far sentire la propria presenza ai cittadini, rassicurando chi chiede aiuto per i più svariati motivi”, ha sottolineato il maresciallo.
La tempestività dell’intervento e l’empatia dimostrata da Renna verso il giovane e la sua famiglia hanno contribuito a evitare una tragedia irreparabile.
Il gesto eroico di Renna non è passato inosservato, e il giovane, nonostante le ferite, ha espresso la sua gratitudine verso il militare e il personale medico intervenuto. La speranza ora è che il giovane possa riprendersi completamente, grazie anche al sostegno continuo del maresciallo e dei suoi colleghi, pronti a offrire aiuto e supporto in ogni momento.