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Sicilia, gli studenti del liceo di Partinico si oppongono all’intitolazione della scuola a Peppino Impastato
Divisivo. Questo è l’aggettivo che gli studenti del liceo di Partinico, in provincia di Palermo, hanno attribuito a Peppino Impastato, attivista antimafioso di Cinisi, rifiutandosi di intitolare la loro scuola a lui. Questa decisione ha generato amarezza e delusione nel fratello di Peppino, Giovanni Impastato, che ha definito la situazione ‘inquietante’. La motivazione principale dietro questa scelta è stata la militanza politica di Impastato in Democrazia proletaria, considerata un punto di divisione dagli studenti.Tre studenti su quattro si esprimono contro. La maggioranza degli studenti, pari al 73% degli iscritti al liceo, ovvero 797 su 1.300, ha votato contro l’intitolazione della scuola a Peppino Impastato. Le argomentazioni fornite dagli studenti riguardano principalmente la percezione di Impastato come una figura politicamente schierata, aspetto che ha contribuito a creare disaccordi all’interno della comunità studentesca. La decisione di respingere l’intitolazione a Peppino Impastato è solo l’ultimo sviluppo di una vicenda che si protrae da quasi due anni.
Un nome contestato e un iter complesso
Un nome contestato. Attualmente, il liceo di Partinico porta il nome di Santi Savarino, ex senatore della Democrazia Cristiana. Tuttavia, la figura di Savarino non è priva di critiche, in quanto in epoca fascista aveva sottoscritto il manifesto della razza. Dopo aver valutato diversi nomi alternativi, tra cui quelli del magistrato Rosario Livatino e dell’ex sindaca Gigia Cannizzo, il nome di Peppino Impastato è emerso come proposta successiva. Nonostante inizialmente il collegio dei docenti avesse optato per la neurologa Rita Levi Montalcini, nel 2021 il consiglio d’istituto ha votato a favore dell’intitolazione a Impastato, scatenando una serie di polemiche.Un iter complesso. La questione dell’intitolazione della scuola a Peppino Impastato ha attraversato varie fasi e controversie. Inizialmente, la decisione di cambiare il nome della scuola era stata influenzata da motivazioni territoriali, essendo Impastato un ex studente del liceo Garibaldi, oggi parte dell’istituto Savarino. Nel corso degli anni, diversi attori istituzionali e politici si sono schierati sia a favore che contro l’intitolazione a Impastato, creando una serie di tensioni che hanno coinvolto anche la comunità studentesca e i rappresentanti degli studenti. La storia di Peppino Impastato, attivista antimafia tragicamente ucciso, si intreccia con le dinamiche della lotta alla mafia in Sicilia, rappresentando un simbolo di impegno civile e sociale che continua a generare dibattiti e riflessioni.