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Migranti: Accordi tra Meloni e von der Leyen per frenare gli sbarchi nell’Egitto
Migranti – Giorgia Meloni e Ursula von der Leyen hanno stretto accordi chiave con l’Egitto per affrontare i flussi migratori irregolari. In un imponente palazzo presidenziale al Cairo, Meloni ha elogiato l’Italia come precursore di un nuovo modello d’azione. Gli accordi mirano a finanziare un approccio completo per aumentare i percorsi di migrazione legale, rafforzare la gestione delle frontiere e contrastare il traffico di migranti. I leader europei presenti hanno riconosciuto l’importanza di stabilizzare l’economia egiziana, fondamentale per la sicurezza del Mediterraneo.
Il sostegno economico all’Egitto si traduce in una serie di iniziative strategiche, tra cui la trasformazione del Paese in un hub energetico attraverso progetti come l’interconnessione elettrica Gregy. L’Italia ha siglato accordi bilaterali volti alla formazione professionale e all’agricoltura, inclusa la bonifica di terreni precedentemente inutilizzati. Questi sforzi rientrano nel solco del Piano Mattei e dimostrano un impegno concreto verso lo sviluppo sostenibile dell’Egitto.
Il Caso Regeni: un’ombra sulle relazioni Italia-Egitto
Il caso Regeni getta un’ombra sulle relazioni tra Italia ed Egitto, nonostante gli sforzi per rafforzare la collaborazione. L’intento socialista di mettere in discussione l’intesa UE e le tensioni legate all’omicidio di Giulio Regeni minano la fiducia reciproca. Meloni, pur affermando che gli accordi non influenzano la posizione italiana sulla vicenda, si trova ad affrontare critiche e polemiche dell’opposizione. L’opportunità di dialogo con attori regionali, inclusa la gestione delle crisi come il conflitto a Gaza, emerge come un tema cruciale nelle relazioni internazionali.
La premier Meloni difende la presenza in Egitto come parte di una strategia complessa per contrastare l’immigrazione irregolare e stabilizzare la regione. La necessità di mantenere un dialogo aperto con vari attori, compresi i partner regionali, è fondamentale per affrontare le sfide geopolitiche. L’impegno italiano nel curare palestinesi feriti negli ospedali nazionali sottolinea la volontà di contribuire alla risoluzione dei conflitti e promuovere la pace in Medio Oriente.
Il Conflitto a Gaza: l’Europa per una pausa nelle ostilità
Il conflitto a Gaza occupa un posto centrale nelle discussioni post-accordo tra Meloni, von der Leyen e i leader egiziani. L’obiettivo europeo è lavorare per una pausa duratura nelle ostilità, il rilascio degli ostaggi e un cessate il fuoco sostenibile. Durante una cena post-firma degli accordi, è emerso un netto rifiuto verso eventuali operazioni militari israeliane a Rafah. L’Europa, in linea con gli sforzi diplomatici di Al-Sisi, si impegna a mediare per una soluzione pacifica e duratura al conflitto in corso.