Centrosinistra in Basilicata: Accordi su Piero Marrese come Candidato Presidenziale
Il centrosinistra in Basilicata ha finalmente raggiunto un accordo sul nome del candidato alla presidenza della regione. Dopo il passo indietro di Domenico Lacerenza, diverse forze politiche si sono unite per trovare una nuova figura da sostenere. In particolare, Piero Marrese, attuale presidente della provincia di Matera, è emerso come il nome designato per le elezioni del 21 aprile.
In una dichiarazione congiunta, le varie fazioni del campo democratico, progressista ed ecologista hanno indicato Marrese come candidato unanime, evidenziando l’importanza di offrire ai cittadini un’alternativa di governo credibile rispetto alla gestione degli ultimi cinque anni. L’accordo, aperto ad altre forze civiche, mira a presentare un fronte unito e coeso per le prossime elezioni regionali.
Calenda Critica l’Incertezza del Centrosinistra e l’Assenza di Risposte
Carlo Calenda ha espresso con fermezza la sua critica nei confronti della sinistra basilicatese, evidenziando la mancanza di chiarezza e comunicazione all’interno della coalizione. In particolare, ha ironizzato sul fatto che ‘la sinistra si è incartata e non risponde al telefono’.
Calenda ha sottolineato l’importanza di una comunicazione trasparente e aperta, evidenziando le difficoltà incontrate nel cercare un dialogo con le varie forze politiche dopo il ritiro del candidato del Movimento 5 Stelle e del Partito Democratico. La mancanza di risposte concrete da parte del centrosinistra ha generato perplessità e incertezza sulle prossime mosse politiche, evidenziando la necessità di una maggiore coesione e chiarezza nell’azione politica.
La scelta di Azione rimane ancora avvolta nel mistero, con Marcello Pittella e Donato Pessolano chiamati a annunciare ufficialmente la decisione del partito. Carlo Calenda ha comunque espresso apprezzamento per Vito Bardi, attuale presidente uscente sostenuto anche da Italia Viva, descrivendolo come ‘un moderato, un uomo delle istituzioni, una persona colta, un europeista e un liberale’.