L’esplosione di una bomba scuote Ottana, in Sardegna
In una notte di tensione, tra venerdì e sabato, il tranquillo comune di Ottana, situato nella provincia di Nuoro, è stato sconvolto dall’esplosione di una bomba davanti al municipio. Questo atto violento ha causato danni significativi alla facciata dell’edificio e ad alcuni ambienti interni, sebbene non siano stati riportati danni strutturali rilevanti. Le autorità locali hanno rivelato che l’esplosione, verosimilmente causata da una bomba contenente circa 3 chili di esplosivo, si è verificata intorno all’1 di notte, lasciando la comunità sgomenta e preoccupata.
Reazioni e dichiarazioni delle figure istituzionali e politiche
Sabato, il sindaco di Ottana, Franco Saba, insieme al prefetto di Nuoro, Giancarlo Dionisi, si sono recati sul luogo dell’attentato. Dionisi ha annunciato la convocazione di una riunione del Comitato per la sicurezza pubblica per lunedì mattina, affermando che la zona non è stata tradizionalmente teatro di episodi simili: ‘L’ultima bomba ai danni di un amministratore risale al 2010.’ Il sindaco Saba, intervistato da L’Unione Sarda, ha dichiarato con fermezza che Ottana ‘non si merita questo’ e ha promesso che l’amministrazione continuerà a operare come sempre, invitando chiunque abbia lamentele a esprimerle pubblicamente.
Alessandra Todde, vincitrice delle elezioni regionali in Sardegna dello scorso febbraio, ha condannato l’attacco definendolo ‘un vile attacco alla comunità tutta’. Attraverso un post su un social network, Todde ha espresso solidarietà al sindaco, Franco Saba, e a tutti i cittadini di Ottana, sottolineando che la violenza non può e non deve trovare spazio all’interno della società e delle comunità locali.