L’Aquila: Capitale Italiana della Cultura 2026
L’Aquila è stata ufficialmente proclamata la nuova Capitale Italiana della Cultura per il 2026, un titolo prestigioso che ha suscitato entusiasmo e orgoglio nella città abruzzese. La nomina è stata annunciata con grande gioia nella Sala Spadolini del Ministero della Cultura, dove il sindaco Pierluigi Biondi ha accolto la notizia con emozione. La competizione è stata agguerrita, con L’Aquila che ha superato altre città finaliste come Agnone, Alba, Gaeta, Latina, Lucera, Maratea, Rimini, Treviso e l’Unione dei Comuni della Valdichiana Senese.
Il sindaco Biondi ha sottolineato l’importanza di questo riconoscimento per la città, definendolo non come un risarcimento per le sofferenze del passato legate al sisma, ma come un’opportunità per guardare al futuro con fiducia e determinazione. L’Aquila, che si avvicina al quindicesimo anniversario del terremoto, vede nella designazione a Capitale Italiana della Cultura un modo per ricostruire il tessuto sociale e culturale della comunità. Il sindaco ha espresso la volontà di coinvolgere le altre città candidate per creare una rete solida e collaborativa volta a promuovere la cultura in Italia.
Un Progetto Culturale Ambizioso
Secondo la giuria presieduta da Davide Maria Desario, il dossier presentato da L’Aquila ha proposto un modello di valorizzazione del territorio e del patrimonio culturale innovativo e ambizioso. Il progetto si concentra sul recupero dell’identità locale attraverso la cultura, vista come motore di crescita e coesione per la comunità. L’attenzione è rivolta anche ai giovani, che non saranno solo spettatori ma attori attivi nella scena culturale. La strategia di spesa prevista è mirata a generare un impatto significativo e moltiplicatore sul territorio, con un palinsesto di eventi che coprirà un’ampia varietà di espressioni artistiche e culturali.
L’Aquila Città Multiverso è il programma che guiderà la città verso il futuro, seguendo i principi della Nuova Agenda Europea della Cultura. Questo ambizioso progetto mira a creare un modello di rinascita socioeconomica basato sulla cultura, concentrandosi su quattro assi fondamentali: coesione sociale, salute pubblica, benessere, creatività e innovazione, e sostenibilità socio-ambientale. L’idea di L’Aquila come città multiverso rappresenta una visione complessa e dinamica, in cui diverse dimensioni parallele convivono e interagiscono per favorire la creatività artistica e la rigenerazione urbana.
Un Futuro di Sviluppo Sostenibile
Attraverso i cinque filoni Multiculturalità, Multidisciplinarietà, Multitemporalità, Multiriproducibilità e Multinaturalità, L’Aquila Città Multiverso esplorerà la ricchezza culturale e ambientale del territorio, coinvolgendo non solo la città ma anche i borghi circostanti. Gli eventi diffusi e le iniziative programmate non solo promuoveranno la creatività, ma contribuiranno anche all’inclusione sociale e al benessere psicofisico della comunità. Questo progetto innovativo e inclusivo aspira a creare un’eredità duratura per il territorio abruzzese, valorizzandone le potenzialità ancora inespresse e aprendo nuove prospettive per il suo sviluppo futuro.
L’Aquila si prepara così a intraprendere un nuovo capitolo della sua storia come Capitale Italiana della Cultura 2026, proiettandosi verso un futuro di crescita e innovazione guidato dalla cultura e dalla collaborazione tra le varie realtà del territorio. La designazione di L’Aquila rappresenta non solo un riconoscimento, ma anche un’opportunità per reinventare se stessa come centro culturale vibrante e inclusivo, pronto a ispirare e coinvolgere cittadini e visitatori in un viaggio alla scoperta della sua identità multiforme e affascinante.