L’Aquila designata Capitale italiana della Cultura 2026
L’Aquila, una città che si prepara a celebrare i 15 anni dal terribile terremoto che l’ha colpita, riceve un riconoscimento di grande prestigio. Il sindaco, Pierluigi Biondi, ha espresso emozione e gratitudine per questa designazione: ‘Il riconoscimento non può essere un risarcimento, ma rappresenta un elemento cruciale per la ricostruzione del tessuto sociale della nostra comunità. La cultura non è solo un aspetto marginale del percorso che stiamo compiendo, ma è il fondamento stesso, il recupero dell’identità e la prospettiva verso il futuro. Viva l’Italia!’.
Valorizzare tutte le città italiane per la loro bellezza
Il Ministro della Cultura, Vittorio Sangiuliano, ha sottolineato l’importanza di valorizzare tutte le città italiane per la loro bellezza e ricchezza storica: ‘Tutte queste città dovrebbero essere considerate Capitali della Cultura. L’Italia possiede una vasta ricchezza culturale, con almeno 80-90 luoghi che meritano di essere scoperti. Ciascuna di queste città racconta una storia importante e unica, che va preservata e promossa’. Durante la cerimonia di proclamazione, il Ministro ha chiarito che la valutazione riguarda il progetto presentato e non la città in sé: ‘Non si tratta di un giudizio sulla città e sul luogo, ma sull’iniziativa culturale proposta’. Sangiuliano ha inoltre manifestato l’idea di premiare non solo la città vincitrice, ma anche le finaliste, nell’ottica di far vivere e prosperare tutti i progetti culturali presentati.