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Tragedia sul lavoro a Brindisi: due operai persi in incidenti mortali
Brindisi si tinge ancora una volta di lutto a causa di un’altra tragedia sul lavoro che ha causato la perdita di due vite umane. In particolare, un operaio di 38 anni, Gianfranco Conte, ha perso la vita dopo essere stato schiacciato da una bobina all’interno dell’azienda Jindal, specializzata nella produzione di film in polietilene. L’incidente si è verificato poco prima di mezzogiorno, portando alla morte dell’uomo nonostante i tentativi di soccorso e il trasporto in ospedale.
Gianfranco Conte, residente a Tuturano, è diventato la vittima di un incidente sul luogo di lavoro, mettendo in luce ancora una volta i rischi a cui sono esposti gli operai in determinati contesti industriali. L’episodio ha scosso la comunità locale e sollevato interrogativi sulle misure di sicurezza e prevenzione presenti all’interno dell’azienda coinvolta.
La seconda vittima: Giuseppe Petraglia, 39 anni
In un’altra drammatica vicenda, Giuseppe Petraglia, operaio-calciatore di 39 anni, ha perso la vita mentre si trovava in servizio presso l’impresa ‘Multiservice srl’. L’uomo stava svolgendo lavori di manutenzione su un tetto alto di oltre 10 metri in un vecchio opificio di proprietà della ‘Cdm trasporti’, quando si è verificata la tragedia. Petraglia, al servizio dell’impresa solo da pochi giorni, è stato vittima di un incidente mortale che ha lasciato attonita la comunità lavorativa locale.
Le dinamiche esatte di entrambi gli incidenti devono ancora essere chiarite, come dichiarato dai sindacati in una nota congiunta. L’attesa è per l’esito delle indagini condotte dagli ispettori del Servizio di Prevenzione e Sicurezza degli Ambienti e del Lavoro (Spesal) del dipartimento di prevenzione della Asl di Brindisi e dagli organi inquirenti coinvolti. Il sequestro della parte dello stabilimento è stato disposto per consentire le necessarie verifiche sul luogo dell’incidente.
Appello per la sicurezza sul lavoro e solidarietà alle famiglie colpite
L’aumento inaccettabile degli infortuni sul lavoro in Italia richiede un’attenta riflessione sulle cause di questi eventi tragici. È fondamentale che l’attenzione verso la sicurezza sul posto di lavoro venga rafforzata costantemente, affinché ogni possibile rischio venga prevenuto e la sicurezza dei lavoratori sia garantita in ogni contesto lavorativo. Le Segreterie Territoriali di FILCTEM CGIL, FEMCA CISL, UILTEC UIL hanno richiesto un incontro con la Direzione aziendale per esaminare quanto accaduto e adottare eventuali misure necessarie.
A fronte di queste tragedie, esprimiamo la nostra profonda cordoglio e solidarietà alle famiglie degli operai Gianfranco Conte e Giuseppe Petraglia, colpite da eventi così drammatici e inaspettati. È necessario agire con determinazione per garantire che simili incidenti non si verifichino più e che la sicurezza sul lavoro diventi una priorità assoluta in ogni contesto lavorativo.