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Indagini su Riciclaggio e Peculato: Coinvolti e Accuse Scandalose
La procura della Repubblica di Sassari ha concluso le indagini su un’inchiesta iniziata due anni fa riguardante reati di riciclaggio e peculato. Tra i nove indagati figurano Antonino Becciu, fratello del cardinale Angelo Becciu, e il vescovo di Ozieri Corrado Melis, insieme a sette altre persone tra laici e religiosi. Secondo le accuse, avrebbero dirottato fondi dell’8 per mille destinati alla Diocesi di Ozieri verso i conti correnti della cooperativa sociale Spes, di cui è responsabile Antonino Becciu.
L’inchiesta sostiene che circa 2 milioni di euro siano confluiti nella cooperativa nel periodo compreso tra il 2013 e il 2023. Questa notizia ha portato alla luce la presa di posizione dell’avvocato Ivano Iai, difensore di alcuni degli indagati, che ha dichiarato: ‘Eravamo a conoscenza dell’indagine da tempo e ora, alla sua conclusione, possiamo finalmente chiarire le posizioni delle persone coinvolte’.
Reazioni e Contestazioni dell’Avvocato Iai
L’avvocato Iai si è detto sorpreso dalla diffusione della notizia, esprimendo però fiducia nella riservatezza della Procura di Sassari riguardo ai fatti. Ha sottolineato la necessità di un confronto approfondito sulla vicenda, criticando l’ordinamento giudiziario vaticano e sottolineando l’importanza di garantire alle persone coinvolte il diritto a una difesa adeguata secondo le normative italiane.
In merito alla gestione dell’informazione e alla delicatezza del caso, l’avvocato ha commentato: ‘Siamo certi che la Procura di Sassari abbia mantenuto il più stretto riserbo sui fatti, anche se legati a suggestivi scenari giudiziari vaticani. Tuttavia, è essenziale un dibattito in contraddittorio che segua le leggi italiane per garantire alle persone coinvolte il diritto a difendersi in modo più completo dalle accuse pubbliche’.