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Giorgia Meloni a Trento: “No allo Stato che vessa”
Giorgia Meloni ha fatto tappa a Trento per sottoscrivere l’Accordo per lo sviluppo e la coesione con la provincia autonoma tridentina. Nel contesto della cerimonia, ha sottolineato l’importanza di valorizzare il volontariato e il potenziale solidale di Trento. La leader di Fratelli d’Italia ha ribadito la necessità di non gravare eccessivamente chi genera ricchezza, contrastando un’azione statale vessatoria. Meloni ha affermato: “Lo Stato deve mettere le aziende e i lavoratori nelle migliori condizioni possibili.”
Riforme fiscali e riordino della riscossione
Nell’ultima sessione del governo Meloni, è stato approvato un provvedimento significativo riguardante il riordino del sistema nazionale della riscossione. Le nuove disposizioni prevedono che le somme non riscosse entro cinque anni dalla notifica saranno automaticamente cancellate. Inoltre, si sono introdotti piani di rateizzazione più estesi, che consentono fino a 120 rate mensili per saldare i debiti fiscali. Questa regolamentazione differenzia le condizioni a seconda dell’importo dovuto, offrendo soluzioni adatte a diverse situazioni finanziarie.
Giorgia Meloni ha evidenziato la distinzione tra i contribuenti in temporanea difficoltà e coloro che si trovano in uno stato di oggettivo impedimento. Per chi affronta momentaneamente problemi finanziari entro i 120mila euro, sono previste rate crescenti ogni due anni fino a un massimo di 108 rate mensili dal 2029. La premier ha sottolineato la necessità di garantire un’equa gestione delle risorse fiscali, salvaguardando chi si trova in situazioni di fragilità economica.
Impatto sul recupero fiscale e prospettive internazionali
Secondo Meloni, le nuove disposizioni fiscali avranno un impatto significativo sul recupero delle entrate, con la prospettiva di facilitare i cittadini nell’adempiere ai propri obblighi fiscali. La premier ha espresso soddisfazione per il lavoro svolto, sottolineando l’importanza di un’azione statale che supporti i contribuenti anziché opprimerli. Inoltre, Meloni ha affrontato il tema del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, riaffermando la volontà di rinegoziare alcuni aspetti per garantire una maggiore efficienza e adattabilità alle esigenze attuali.
Nell’ottica internazionale, l’Italia viene vista come un paese dalla solida economia, elemento che contribuisce alla sua reputazione sul mercato globale. Meloni ha enfatizzato l’importanza dei titoli di Stato come indicatore della stabilità finanziaria nazionale. Tuttavia, la leader di Fratelli d’Italia ha anche affrontato la questione del “dossieraggio” emerso da un’inchiesta giudiziaria, sottolineando la necessità di un’approfondita indagine per far luce su eventuali irregolarità e garantire la trasparenza istituzionale.