Mar Rosso: Italia protagonista nell’operazione Aspides
Continuano gli attacchi dei miliziani yemeniti Houthi contro i mercantili occidentali nel Mar Rosso come rappresaglia alla risposta militare israeliana contro Hamas nella Striscia di Gaza. In questo scenario di tensione, l’Italia si trova al centro dell’azione nell’ambito dell’operazione dell’Unione Europea Aspides. Oggi la nave della Marina Militare italiana, Caio Duilio, ha reagito per difendere il traffico marittimo internazionale, abbattendo due droni aerei lanciati dagli Houthi. L’ammiraglio Luigi Mario Binelli Mantelli, ex capo di stato maggiore della Marina Militare e della Difesa, ha espresso chiaramente la posizione italiana in merito a questi attacchi.
L’ammiraglio Binelli Mantelli ha sottolineato che la difesa non riguarda solo l’Italia, ma tutta l’Europa. In risposta alle azioni degli Houthi, ha dichiarato: “Noi difendiamo il traffico marittimo internazionale, non l’Italia quindi ma l’Europa, tanto per chiarire agli Houthi che parlano senza sapere di cosa stanno parlando”. Queste azioni, definite atti di pirateria, rappresentano una minaccia agli interessi europei e nazionali. L’ammiraglio ha espresso la necessità di agire in modo deciso, affermando: “Questi attacchi alle navi mercantili sono atti di pirateria, non c’è nessuna autodifesa, per me gli Houthi andrebbero attaccati anche sul territorio”. La posizione di Binelli Mantelli evidenzia la determinazione dell’Italia nel difendere gli interessi europei e nazionali contro queste minacce.
Ministro della Difesa Guido Crosetto: sfide e strategie
Le dichiarazioni del Ministro della Difesa, Guido Crosetto, riguardo alla concorrenza sleale delle compagnie cinesi e russe, che potrebbero beneficiare di maggior sicurezza e costi minori in termini di assicurazione, rappresentano un’ulteriore sfida. In merito a questo tema, l’ex Capo di Stato Maggiore della Marina ha commentato: “Qualunque cosa metta in difficoltà l’Occidente, non può che far piacere a Cina e Russia”. Questa affermazione sottolinea l’importanza di affrontare non solo le minacce dirette, ma anche le sfide economiche e competitive che possono influenzare la sicurezza e la posizione geopolitica dell’Occidente.
Crosetto ha evidenziato la necessità di un approccio integrato, che includa strategie politiche e diplomatiche oltre all’aspetto militare. Durante il suo intervento a LetExpo 2024, il Ministro ha affermato: “Non basta l’approccio militare, quello che serve per dare sicurezza facendo la scorta alle nostre navi mercantili e in più autodifesa, ma nelle prossime settimane si tratta di affiancare altri sistemi, altre trattative politiche e diplomatiche per far cessare questi attacchi che alla fine non incidono, come vorrebbero nelle dichiarazioni degli Houthi, sulla guerra a Gaza ma soltanto sull’economia in questo caso italiana o dell’Europa”. Queste parole evidenziano la complessità della situazione e la necessità di adottare approcci multidimensionali per affrontare le minacce attuali.