Giorgia Meloni a Trento: la ricchezza non viene dallo Stato
La premier Giorgia Meloni, durante la firma dell’Accordo per lo sviluppo e la coesione tra il Governo e la Provincia autonoma di Trento, ha sottolineato un concetto fondamentale: ‘Non si disturba chi produce ricchezza’. Secondo Meloni, è dovere dello Stato creare le condizioni ottimali affinché aziende e lavoratori possano generare ricchezza. Questo nuovo approccio alla riforma fiscale, portato avanti dal governo, mira a non mettere ostacoli a coloro che contribuiscono alla crescita economica. Meloni sostiene che uno Stato che non collabora con le imprese, che le soffoca con tasse e vincoli e non si dimostra un alleato nei momenti di difficoltà, rischia di perdere fiducia e credibilità.
Condivisione e responsabilità nei fondi di coesione
La premier ha evidenziato l’importanza della condivisione e della responsabilità nell’utilizzo dei fondi di coesione. Meloni ha sottolineato la necessità che le proposte finanziate con tali fondi siano in linea con una strategia comune. Questo approccio, secondo Meloni, non limita l’autonomia regionale ma garantisce una direzione unitaria. Inoltre, la premier ha enfatizzato l’applicazione del principio di responsabilità, spesso trascurato, sia nella gestione dei fondi che nelle scelte politiche. L’autonomia differenziata, secondo Meloni, deve rispettare tale principio e offrire opportunità a tutti, affinché vengano sfruttate con senso di responsabilità.
Italia modello con il Pnrr: concretezza e velocità
Giorgia Meloni ha dichiarato l’ambizione dell’Italia di diventare un modello a livello internazionale, sottolineando il ruolo positivo del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (Pnrr). La premier ha difeso la decisione di rinegoziare il Pnrr per adattarlo al contesto attuale, garantendo che tale azione non avrebbe comportato perdite di risorse. Meloni ha esaltato i risultati ottenuti da Roma, dimostrando che la rinegoziazione del Pnrr era non solo possibile ma anche vantaggiosa per il Paese.
La concretezza e la velocità sono le parole d’ordine per il governo Meloni, che si vanta di risultati economici significativi. L’Italia ha registrato record in termini di occupazione, crescita dell’occupazione femminile e contratti stabili. Meloni ha evidenziato che l’Italia è tra i due Paesi OCSE ad aver registrato una crescita del reddito reale delle famiglie, affermando che tale risultato è frutto di scelte politiche mirate. Concentrando le risorse sulla crescita dei redditi familiari, il governo ha dimostrato un impegno concreto nell’aumento del benessere della popolazione.
‘Il Pnrr rinegoziato ha rappresentato un segnale di fiducia alle imprese, in particolare al settore agricolo’, ha dichiarato Meloni, evidenziando un investimento aggiuntivo di 3 miliardi in tale settore. La premier ha sottolineato le sfide affrontate dal mondo agricolo, caratterizzato da crescenti costi di produzione e scelte spesso difficili da prendere. Meloni ha espresso la necessità di un approccio pragmatico e responsabile per garantire la sostenibilità economica di settori cruciali per l’economia italiana.