Operazione anti-mafia: De Luca rivela dettagli inediti sulla famiglia Rinzivillo
Il procuratore di Caltanissetta, Salvatore De Luca, ha recentemente tenuto una conferenza stampa riguardante un’ampia operazione della Polizia che ha portato all’arresto di 54 persone legate alla criminalità organizzata. Tra i soggetti coinvolti spicca Giuseppe Tasca, individuo di spicco e reggente della famiglia Rinzivillo. De Luca ha sottolineato che Tasca, pur avendo trascorso molti anni dietro le sbarre, è emerso come figura di rilievo, confermando un tratto distintivo della malavita: la mancata uscita una volta entrati nell’orbita mafiosa. In tal senso, De Luca ha dichiarato: “Tranne eccezioni rarissime, da Cosa Nostra non si esce perché c’è una subcultura mafiosa e l’orgoglio di appartenervi.”
Il procuratore ha evidenziato come, nonostante periodi di detenzione, alcuni individui rientrino attivamente nelle dinamiche criminali dopo essere stati rilasciati. In particolare, De Luca ha citato il caso di Tasca, sottolineando che, nonostante la sua storia penitenziaria, vi sono indizi che lo collegano al ruolo di reggente all’interno della famiglia Rinzivillo di Gela. Secondo De Luca, l’operazione condotta mette in luce l’aspetto fondamentale di Cosa Nostra come organizzazione che, pur occupandosi di affari illeciti, conserva una pericolosa riserva di violenza come strumento di potere e controllo. Questo elemento, secondo il procuratore, conferma che la mafia non è una struttura liquida, bensì un’associazione criminale radicata nella violenza come deterrente e strumento di affermazione.
La presenza dello Stato e le sfide della lotta alla criminalità organizzata
De Luca ha inoltre evidenziato come Cosa Nostra, pur dedicandosi a traffici illegali e a operazioni illecite, mantenga una capacità operativa che include il traffico di droga, il possesso di armi e la disponibilità a compiere omicidi per preservare la propria autorità. Tuttavia, il procuratore ha rassicurato sul fatto che lo Stato ha un controllo effettivo sul territorio, affermando con orgoglio che le istituzioni mantengono una presenza costante e attiva nel contrastare le attività criminali. De Luca ha sottolineato l’importanza di continuare a investire risorse e sforzi per garantire la sicurezza dei cittadini e perseguire la verità riguardo agli eventi del ’92, dimostrando un impegno totale nel mantenere il controllo del territorio e contrastare le azioni criminali.