Evasione fiscale e influencer: la posizione di Gianluca Vacchi
Evasione fiscale e influencer: una combinazione che ultimamente sta attirando l’attenzione delle autorità fiscali. Gianluca Vacchi, noto imprenditore e personalità dei social media, si è trovato al centro di accertamenti della Guardia di Finanza che hanno portato al recupero di 11 milioni di euro da quattro influencer e cinque digital creator bolognesi. Tuttavia, Vacchi respinge le accuse di evasione, sottolineando che la questione riguardava dei finanziamenti fatti dalla sua holding a se stesso, interpretati dall’autorità fiscale come dividendi. In un’intervista al Giornale, Vacchi ha chiarito: “Questa non si chiama evasione ma differente opinione sulla contabilizzazione fiscale di determinate voci.”
Il punto di vista di Vacchi è che le transazioni contestate non sono legate alle attività sui social media, ma a finanziamenti interni alla sua azienda. Ha ribadito che i suoi guadagni come influencer sono stati limitati e legati a poche collaborazioni pubblicitarie, come spot per marchi noti. “Non ho mai visto le piattaforme social come veicolo di guadagno. Io guadagno con il mio lavoro, che è altro,” ha dichiarato. Vacchi ha pagato 6 mila euro come risarcimento, sostenendo che si trattava di costi legittimi.