Fiumi in Crescita a Vicenza, Bacino di Laminazione Aperto
L’ondata di maltempo che sta colpendo il Veneto ha generato situazioni di emergenza in diverse zone della regione. A Belluno, per esempio, la circolazione dei treni è stata momentaneamente sospesa a causa di un allagamento tra Santa Giustina e Sedico. Anche a Vicenza, la situazione è allarmante a causa della pioggia incessante che ha portato i fiumi in rapida crescita. Secondo il bollettino del Centro funzionale decentrato della Regione, il territorio vicentino è considerato a rischio “arancione”, corrispondente allo stato di preallarme.
La piena del Bacchiglione è prevista verso le 20, con un’attesa di circa 3 metri sopra la media idrografica, mentre per il Retrone si prevede un’ascensione di circa un metro e mezzo. Entrambi i fiumi, che attraversano il centro storico di Vicenza, sono in rapida crescita a causa delle abbondanti precipitazioni che si sono verificate anche a quote inferiori ai 900-1000 metri. I sacchi di sabbia e i “panconi” sono pronti per eventuali emergenze, come a Ponte degli Angeli, dove sono stati posizionati per proteggere la zona da eventuali allagamenti.
Apertura del Bacino di Laminazione a Montebello
La Regione Veneto ha preso misure per affrontare l’emergenza, aprendo nel pomeriggio di oggi il bacino di laminazione di Montebello a protezione di Vicenza e dei comuni limitrofi. Questo bacino, uno dei diversi presenti nel Veneto per prevenire allagamenti durante le piene, è stato realizzato dopo la devastante alluvione che ha colpito Vicenza nel 2010. Inoltre, è stata attivata la sala operativa di Vicenza per il monitoraggio costante dei fiumi e dei dati idrologici, con un’attenzione particolare anche alle altre province della regione dove le piogge intense continuano a verificarsi.
I vigili del fuoco di Vicenza sono stati particolarmente attivi nella giornata odierna, con ben 45 interventi dovuti alle avverse condizioni meteorologiche. Dall’abbattimento di alberi pericolanti a diversi movimenti franosi in varie località come Montegalda, Montecchio Precalcino, Altissimo e Pove del Grappa, le squadre di soccorso hanno lavorato instancabilmente per garantire la sicurezza dei cittadini. Inoltre, sono stati segnalati interventi per liberare un allocco intrappolato in una canna fumaria a Schio, un’azione che ha portato il rapace in buone condizioni in una zona verde adatta.
Il maltempo ha messo a dura prova la regione, ma grazie all’intervento tempestivo delle autorità e dei soccorritori, si è riusciti a gestire le emergenze e a proteggere la popolazione da potenziali rischi. La situazione resta comunque critica, con l’allerta arancione che richiede massima prudenza e attenzione da parte di tutti i cittadini, soprattutto nelle zone a rischio. Le autorità stanno monitorando costantemente la situazione e sono pronte a intervenire ulteriormente in caso di necessità.