Interventi dei Vigili del Fuoco: 150 operazioni in corso dopo l’ondata di maltempo a Milano e in Lombardia
L’ondata di maltempo che ha colpito Milano e diverse zone della Lombardia ha causato numerosi allagamenti e disagi diffusi. I vigili del fuoco sono stati chiamati in causa per fronteggiare la situazione di emergenza. Secondo quanto comunicato dagli stessi vigili del fuoco, sono attualmente in corso ben 150 interventi per far fronte alle richieste pervenute, che si sono moltiplicate a seguito delle avverse condizioni meteorologiche.
Le operazioni di soccorso a cui stanno lavorando i vigili del fuoco riguardano principalmente il soccorso in caso di allagamenti, il taglio di alberi caduti e la messa in sicurezza degli elementi strutturali compromessi. Un episodio significativo si è verificato nel comune di Lissone, in provincia di Monza Brianza, dove è stata recuperata una vettura da un sottopasso allagato. Fortunatamente, gli occupanti del veicolo sono riusciti a mettersi in salvo autonomamente, evitando conseguenze più gravi.
Province più colpite: Brescia, Milano, Cremona e Mantova
Al momento attuale, le province maggiormente colpite dall’eccezionale maltempo risultano essere Brescia, Milano, Cremona e Mantova, dove si concentrano la maggior parte degli interventi in corso da parte dei vigili del fuoco. Grazie all’efficace coordinamento e alla pronta risposta degli operatori sul campo, le operazioni di soccorso stanno procedendo in maniera efficiente, permettendo di gestire al meglio l’emergenza e di garantire la sicurezza dei cittadini coinvolti.
A Milano, il trasporto pubblico non è stato esente dagli effetti delle avverse condizioni meteorologiche. Il tram 9 ha subito disagi a causa di un allagamento, con ripercussioni sulla normale circolazione dei mezzi. L’azienda di trasporti Atm ha dichiarato: “Solo in direzione Porta Genova, i tram sono sostituiti da bus da Centrale a Porta Venezia. Stiamo riparando uno scambio allagato in viale Vittorio Veneto. Per informazioni dettagliate sul percorso e sulle fermate dei bus è possibile consultare la pagina dedicata”.
Situazione dei fiumi a Milano: Seveso e Lambro
Verso le 9.30, il fiume Seveso a Milano ha raggiunto la soglia di attenzione, mentre intorno alle 12.30 è stato il turno del fiume Lambro. La Protezione Civile del comune di Milano ha diffuso comunicazioni di preallarme, invitando i residenti nelle zone a rischio alluvione a prendere le necessarie precauzioni. L’assessore alla Sicurezza Marco Granelli ha informato che entrambi i fiumi, Seveso e Lambro, si trovano in una fase di piena che si protrarrà per l’intera giornata, con livelli idrici in aumento.
“Per il fiume Seveso”, ha precisato Granelli, “è in funzione il canale scolmatore e attualmente i livelli sono leggermente superiori al metro. La vasca di Milano è pronta a entrare in azione, offrendo una certa tranquillità. La situazione più critica riguarda il Lambro, che ha superato i 180 centimetri al parco, richiedendo evacuazioni nelle aree circostanti”.
“Per il fiume Seveso”, ha ribadito Granelli, “la vasca di contenimento è pronta per essere attivata. Quando il livello del fiume a Milano raggiungerà i due metri, la vasca verrà messa in funzione. Purtroppo, a monte, non sono ancora state realizzate strutture di contenimento, pertanto Milano deve fare affidamento sulle proprie risorse. Ci auguriamo che Regione Lombardia e Aipo adottino provvedimenti al più presto”. Con i fiumi Seveso e Lambro in piena, la situazione a Milano rimane critica con entrambi che minacciano di esondare oltre i tre metri.