Ferisce con un colpo di fucile il figlio della ex e la rapisce
Un terribile episodio di violenza familiare ha scosso la tranquillità a Roma, quando un ragazzo di diciotto anni ha ferito con un colpo di fucile il figlio sedicenne della sua ex compagna. La situazione è precipitata quando la donna ha deciso di porre fine alla relazione con il giovane, scatenando la sua furia incontrollata. Il giovane, incapace di accettare la fine della storia, si è presentato davanti all’abitazione della donna a Ponte Galeria, aprendo il fuoco contro la casa e, il giorno successivo, anche contro il figlio della ex compagna.
La dinamica dell’aggressione
Secondo quanto emerso dalle indagini, il diciottenne e la donna erano legati da una relazione sentimentale che ha preso una piega violenta con la decisione di lei di interromperla. La situazione è degenerata il sabato 2 marzo, quando il giovane si è presentato armato di fucile davanti all’abitazione della sua ex compagna, minacciandola e sparando contro la casa.Il giorno successivo, l’aggressore è tornato sul luogo del tragico episodio, superando i limiti dell’escalation precedente. Dopo aver scavalcato il cancello, ha aperto il fuoco a distanza ravvicinata, mirando alla finestra della camera da letto. Purtroppo, uno dei proiettili ha colpito in pieno volto il figlio sedicenne della donna, causandogli gravi ferite.
La fuga in Francia e l’arresto
Dopo aver ferito il giovane, il ragazzo ha rapito la madre del sedicenne, costringendola a seguirlo fino in Francia. Solo una volta oltrepassato il confine, l’ha lasciata andare con la promessa di non denunciarlo. Le autorità italiane hanno emesso un mandato di arresto europeo nei suoi confronti, riuscendo infine a rintracciarlo ad Antibes, in Francia, dove è stato arrestato e attualmente in attesa di estradizione.Le indagini su questo grave episodio di violenza familiare sono state condotte dai Carabinieri della Stazione di Roma Ponte Galeria e della Compagnia di Ostia, con la collaborazione delle forze dell’ordine francesi e del Servizio di Cooperazione Internazionale di Polizia del Ministero dell’Interno. Un tragico evento che evidenzia la gravità delle conseguenze di comportamenti violenti all’interno delle relazioni familiari.