Emma Bonino e Riccardo Magi chiudono le trattative per una lista europeista unitaria
Emma Bonino e Riccardo Magi hanno annunciato la fine delle trattative per la costruzione di una lista unitaria europeista che avrebbe dovuto coinvolgere +Europa, Psi, Azione e Italia Viva insieme ad altri soggetti minori e associazioni. La mancanza di condizioni accettabili ha portato alla conclusione delle discussioni, con Bonino che ha ringraziato coloro che si erano mostrati disponibili al progetto. Tuttavia, si è reso necessario verificare se sia possibile riprendere il lavoro, a patto che siano presenti tutti i soggetti dell’area liberaldemocratica Alde-Pde-Renew, inclusi +Europa, Azione, Italia Viva e Psi.
Le divergenze tra Carlo Calenda e Renzi
Carlo Calenda ha sottolineato pubblicamente e privatamente la sua indisponibilità a collaborare con Renzi, affermando che non parteciperà a progetti in cui è coinvolto l’ex premier. Tuttavia, Bonino ha ribadito la sua posizione di non accettare imposizioni da nessuno, come dichiarato nel comunicato ufficiale: “Se dovessero confermarsi preclusioni o veti politicamente incomprensibili che rendono impraticabile la nostra partecipazione a una lista unitaria, ci organizzeremo autonomamente mantenendo comunque l’obiettivo di un’Europa unita”. Questo ha portato alla conclusione delle trattative e a una nuova direzione per i partiti coinvolti.
Elly Schlein ha proposto che Bonino e Magi indichino alcuni candidati nella lista del Pd, mentre Calenda e Renzi potrebbero correre separatamente, aumentando il rischio che Azione e Italia Viva non raggiungano la soglia di sbarramento del 4% per accedere al Parlamento europeo. La situazione politica si fa sempre più intricata, con gli attori principali che devono ora decidere le proprie strategie per le imminenti elezioni europee e le alleanze da formare.