Protesta a Napoli: murale vandalizzato dopo foto con Putin
Una foto controversa scattata a Sochi ha scatenato proteste nella comunità ucraina di Napoli. L’artista di strada napoletano Jorit si è ritratto accanto a Vladimir Putin in un’immagine che ha generato scalpore. Zhanna Zhukova, giornalista e rappresentante dell’associazione My Volia, ha espresso il malcontento della comunità con una protesta simbolica a piazza Dante.
La protesta di Zhanna Zhukova
La donna, portavoce del coordinamento unitario delle associazioni ucraine in Campania, ha preso posizione attaccando due poster accanto all’altarino dedicato al dissidente russo Alexei Navalny. I manifesti ritraggono Jorit con Putin, raffigurando sul volto del premier russo una mano insanguinata. Zhukova, trasferitasi da Odessa a Napoli con lo scoppio del conflitto, ha dichiarato: “Sono nella tua Napoli, ma se a te proprio piacciono gli assassini resta in Russia. Povero Jorit. Non capisci che questo mostro mangia le persone come te a colazione, ne spreme i succhi e poi li sputa”.
La foto ha sollevato polemiche e alimentato tensioni all’interno della comunità locale. La scelta di Jorit di farsi ritrarre accanto a Putin ha suscitato indignazione e proteste. Zhukova, con il suo gesto di vandalismo simbolico, ha voluto condannare l’azione dell’artista e mettere in luce le implicazioni politiche e sociali di tale immagine.
Reazioni e contestazioni
Le reazioni alla foto e alla protesta di Zhukova non si sono fatte attendere. Molti membri della comunità ucraina e non solo hanno espresso disapprovazione per l’atteggiamento di Jorit e hanno sostenuto la protesta come atto di ribellione e difesa dei valori contro la violenza e l’oppressione.
La vicenda ha evidenziato le complessità delle relazioni internazionali e il potere simbolico delle immagini, soprattutto in contesti politicamente sensibili come quello tra Russia e Ucraina. L’arte, in questo caso, si è trasformata in strumento di critica e di denuncia, alimentando il dibattito e la riflessione sulla responsabilità degli artisti nel contesto delle relazioni diplomatiche e dei diritti umani.