Spariti “gli ori di Umberto Mastroianni” dal Vittoriale degli Italiani
Nella notte fra mercoledì e giovedì, sono stati rubati 49 capolavori dal Vittoriale degli Italiani, a Gardone Riviera, in provincia di Brescia. Le opere trafugate erano gioielli e sculture dell’acclamato artista Umberto Mastroianni, esposte in una mostra temporanea denominata “Come un oro caldo e fluido. Gli ori di Umberto Mastroianni”. Secondo stime riportate da ANSA e RaiNews, il valore complessivo delle opere rubate raggiunge la cifra di un milione di euro.
Il furto e la scoperta
Il furto è stato scoperto dagli addetti del Vittoriale, che all’apertura dello spazio espositivo giovedì mattina si sono trovati di fronte agli espositori vuoti. La mostra, che avrebbe dovuto concludersi l’8 marzo, conteneva venti sculture e trenta gioielli, tra cui anelli, bracciali e spille realizzati tra gli anni Cinquanta e Novanta utilizzando la tecnica della fusione ‘a cera persa’ o ‘a colata in oro’ che imita la lavorazione del bronzo o del vetro.
I carabinieri di Salò e il comando provinciale di Brescia stanno attualmente indagando sul caso, con il supporto dei carabinieri del Nucleo Tutela Patrimonio Culturale di Monza, il quale ha competenza su tutta la Lombardia.
La vita e le opere di Umberto Mastroianni
Umberto Mastroianni, zio dell’indimenticabile attore Marcello Mastroianni, è considerato uno dei più grandi artisti italiani del Novecento. Nato in provincia di Frosinone nel 1910, si trasferì a Torino nel 1926 dopo aver studiato disegno a Roma. Inizialmente influenzato dal futurismo e dal neo-cubismo, Mastroianni si dedicò alla scultura, all’incisione e alla creazione di gioielli utilizzando materiali come oro, ottone e acciaio.
Le sue opere gli valsero numerosi premi internazionali, tra cui il Gran Premio Internazionale per la Scultura alla Biennale di Venezia nel 1958 e il prestigioso Premio Imperiale di Tokyo nel 1989. Nel 1993 fu istituito il Centro Internazionale Umberto Mastroianni, successivamente trasformato nella Fondazione Umberto Mastroianni. Mastroianni morì il 25 febbraio 1998 nella sua casa-museo di Marino, vicino a Roma, lasciando dietro di sé un’eredità artistica di fama mondiale.