![Scontro Politico tra Giorgio Mulè e Walter Verini a La7: Accuse e Controversie Politiche Esplose 1 20240306 135012](https://masainews.it/wp-content/uploads/2024/03/20240306-135012.webp)
LITE VERINI-MULÈ A LA7: SCONTRI POLITICI E ACCUSE
Giorgio Mulè e Walter Verini si sono scontrati duramente a La7 su questioni politiche spinose, in particolare riguardanti attacchi e richieste di vietare audizioni in Commissione Antimafia. La discussione è nata da controversie legate all’inchiesta della procura di Perugia su presunti accessi abusivi compiuti da Pasquale Striano e Antonio Laudati, portando a una richiesta di Forza Italia di escludere Cafiero De Raho da tali audizioni, ex capo della Direzione Nazionale Antimafia.
LE MOTIVAZIONI E LE ACCUSE DI MULÈ
Giorgio Mulè ha difeso le posizioni di Forza Italia, giustificando la richiesta di esclusione di Cafiero De Raho come una questione di opportunità. Ha lanciato pesanti critiche alla magistratura, sostenendo che questa abbia perso la sua neutralità: “Vi invito a rileggere gli ultimi libri del dottor Palamara sul connubio totale tra magistrati di sinistra e il Pd, eccetera.” Mulè ha sollevato dubbi riguardo alle dimissioni di procuratori nazionali Antimafia che successivamente hanno abbracciato il mondo politico, sottolineando la presenza di corruzione all’interno della Procura Antimafia.
LA REPLICA DI VERINI E LE CRITICHE ALLA DESTRA
Walter Verini ha risposto a Mulè, ricordando che difese Cafiero De Raho dagli attacchi di Gasparri e sottolineando la tendenza della destra a delegittimare la Procura Nazionale Antimafia. Ha difeso le candidature di personalità come Grasso, Roberto e Cafiero De Raho, evidenziando che la loro esperienza è un valore per il Parlamento. Verini ha respinto le accuse di Mulè riguardo al coinvolgimento del Pd in questioni losche, ribadendo l’importanza di avere figure esperte nel contrasto alla mafia all’interno del Palazzo.