![Italia decide di non aderire al Green Pass Globale dell'Oms 1 20240306 135011](https://masainews.it/wp-content/uploads/2024/03/20240306-135011.webp)
Italia non aderisce al Green Pass Globale dell’Oms
Il ministro della Salute, Orazio Schillaci, ha chiarito che il Governo italiano non ha intenzione di aderire al cosiddetto ‘green pass globale’ proposto dall’Oms. Dopo l’approvazione in Consiglio dei ministri del decreto-legge del 26 febbraio, si prevede la presentazione di un emendamento per riformulare il testo in modo da allinearlo agli obiettivi Pnrr in tema di salute. Questa decisione è motivata dalla volontà di concentrarsi sulla piena operatività del fascicolo sanitario elettronico, piuttosto che aderire al documento per la condivisione dei dati sulla certificazione vaccinale a livello internazionale.
Green Pass Globale: un accordo tra Oms e Unione Europea
Il ‘Green pass globale’ è stato concepito come uno strumento per la condivisione dei dati relativi alla certificazione vaccinale su scala internazionale, in seguito a un accordo tra l’Organizzazione mondiale della sanità (Oms) e l’Unione europea stipulato a giugno. L’obiettivo principale di questo documento è quello di creare un modello, basato sull’esperienza acquisita durante la pandemia da Covid-19, che possa essere impiegato anche in altre circostanze, come la digitalizzazione dei certificati internazionali di vaccinazione o profilassi. Nonostante l’implementazione di questo strumento, l’Italia, come confermato dal ministro Schillaci, ha deciso di non aderirvi, sottolineando che l’Oms garantisce la tutela della privacy e dei dati sanitari personali.L’adesione alla rete mondiale di certificazione sanitaria digitale proposta dall’Oms è considerata volontaria per gli Stati membri dell’Unione Europea. L’accordo amministrativo siglato tra la Commissione europea e l’Oms non impone vincoli alle due organizzazioni, lasciando quindi libertà di decisione ai singoli paesi. La digitalizzazione dei certificati sanitari rappresenta una componente fondamentale della strategia digitale dell’Organizzazione mondiale della sanità, presentata nel 2020, che mira a potenziare la sicurezza sanitaria a livello globale, compreso lo sviluppo della telemedicina.