Duello a fuoco a Palermo: la tragedia che ha scosso il quartiere
Palermo – Un’escalation di violenza ha colpito il quartiere di corso dei Mille a Palermo, in un conflitto che ha portato alla morte di Giancarlo Romano, giovane considerato una promessa della malavita locale. Lo scontro, avvenuto il 26 febbraio, ha visto due fazioni criminali fronteggiarsi in una sparatoria che ha sconvolto la città. I video della sequenza dell’omicidio mostrano scene da film, ma la crudezza della realtà ha superato di gran lunga la finzione.
La cronaca di una vendetta: il delitto Romano ricostruito
Secondo gli investigatori, tutto ha avuto inizio con un episodio di violenza in cui il figlio di Camillo Mira, Pietro, è stato brutalmente aggredito per non aver pagato il pizzo richiesto per le scommesse clandestine. Questo fatto ha scatenato una spirale di vendetta che ha portato alla tragica sparatoria. Le immagini catturate da una telecamera mostrano il primo scontro a fuoco tra Camillo Mira e Alessio Salvo Caruso, anticipando la violenta escalation che si sarebbe consumata poco dopo. Il conflitto si è trasformato in un vero e proprio regolamento di conti, senza esclusione di colpi e con una ferocia che ricorda i racconti del Far West. La sparatoria ha coinvolto non solo i diretti interessati, ma anche innocenti passanti, mettendo in pericolo la vita di chiunque si trovasse in quel momento nel raggio d’azione dei criminali. La brutalità dell’atto ha sconvolto la comunità locale, che ora si interroga sul futuro del quartiere e sulla presenza sempre più pervasiva della criminalità organizzata.