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Omicidio a Casarano: il killer confessa
Lucio Sarcinella, 27 anni, ha confessato di aver ucciso Antonio Amin Afendi con tre colpi di pistola in pieno centro a Casarano. Il giovane dovrà rispondere di omicidio volontario aggravato dalla premeditazione e dai futili motivi. I pubblici ministeri stanno valutando l’aggravante dell’agevolazione del clan mafioso, sottolineando la gravità dell’atto.
Sarcinella ha dichiarato ai pubblici ministeri: «Stamattina ho perso la testa e l’ho ammazzato». Il movente dietro il gesto risiede nelle minacce che, secondo lui, Afendi rivolgeva alla sua famiglia. Questa mattina, Afendi avrebbe minacciato la moglie di Sarcinella, creando una situazione di tensione che ha portato all’omicidio. La vicenda mette in luce i legami intricati e pericolosi tra i clan mafiosi locali, amplificando il dramma della situazione.
La storia di violenza e vendetta
La vicenda tra Antonio Afendi e Lucio Sarcinella non è nuova a episodi violenti. In passato, Afendi era stato condannato a 5 anni e 4 mesi di reclusione per aver ferito un parente di Sarcinella in un alterco stradale. La condanna era stata emessa con l’accusa di aver aggredito l’uomo con un coltello, dimostrando la pericolosità e l’aggressività dell’uomo ucciso.
Durante l’aggressione, Afendi aveva minacciato la vittima con frasi intimidatorie: «Tu non sai chi sono io. Non sai cosa rischi». Questo episodio di violenza passata getta luce sullo sfondo di rancore e vendetta che potrebbe aver alimentato l’escalation culminata nell’omicidio. La presenza di armi e la storia criminale di Afendi confermano un profilo legato alla criminalità organizzata, accentuando la gravità della situazione.
Antonio Afendi era già noto alle forze dell’ordine per reati quali rapina in concorso e altri atti criminali. Le indagini sul suo passato e sui suoi legami con i clan mafiosi locali sono cruciali per comprendere meglio il contesto in cui si è sviluppata la tragedia. L’omicidio di Afendi rappresenta un capitolo oscuro e violento in una storia di violenza e crimine che continua a sconvolgere la comunità di Casarano.