![Roma: Potente Corteo Pro Palestina con 1.500 Manifestanti 1 20240303 170037](https://masainews.it/wp-content/uploads/2024/03/20240303-170037.webp)
Roma: Corteo Pro Palestina con 1.500 Manifestanti
La città di Roma è stata teatro di una poderosa dimostrazione a sostegno della Palestina, con circa 1.500 manifestanti che hanno preso parte al corteo. Partito da piazza Vittorio, il gruppo si è diretto verso piazzale Tiburtino, coinvolgendo diversi gruppi e associazioni, tra cui la Comunità palestinese in Italia, attivisti di Cambiare Rotta, Unione Popolare, Rifondazione Comunista e sigle anarchiche.
Le Voci della Protesta
Durante la marcia, le strade hanno risuonato di slogan a favore di una “Palestina libera” e di richieste di fermare il genocidio in corso. La presidente del movimento degli studenti palestinesi, Maya, ha dichiarato con fermezza: “Noi la Palestina la vogliamo, non esiste Israele che è uno stato che occupa e che ha colonizzato la nostra terra”. L’impegno e la passione dei partecipanti si sono manifestati anche attraverso lenzuoli bianchi con la scritta “stop genocidio”.
Durante la manifestazione, i giovani hanno compiuto un gesto simbolico sdraiandosi a terra mentre l’audio delle casse diffondeva il suono di bombe e missili. Un’immagine particolarmente forte è stata esibita: il presidente israeliano Netanyahu assieme alla premier Giorgia Meloni, circondati da mani rosse, simbolo del sangue dei palestinesi secondo i manifestanti. Inoltre, sono state espresse critiche nei confronti della senatrice a vita Liliana Segre, con cartelli che evidenziavano il silenzio sulla situazione a Gaza.
Reazioni e Contestazioni
La protesta non si è risparmiata nei confronti di Elly Schlein e Matteo Salvini, accusati di complicità in genocidio. I partecipanti, decisi e uniti nel loro messaggio, hanno proseguito oltre il punto inizialmente designato per il termine del corteo, arrivando davanti all’Università La Sapienza, dove hanno intonato con forza l’inno partigiano “Bella Ciao”.