Allerta Rossa in Veneto e Rischio Alluvioni nel Piemonte
Il maltempo continua a imperversare sul territorio italiano, con particolare attenzione alle regioni settentrionali. In Veneto, l’attuale situazione ha portato all’emissione di un’allerta rossa, mettendo in guardia la popolazione sui rischi legati alle forti precipitazioni. La Protezione Civile del Veneto ha lanciato un avviso di criticità, evidenziando la necessità di prestare massima attenzione fino alle prossime ore serali.
Le precipitazioni si sono intensificate soprattutto nel Nord, con il Veneto tra le zone più colpite. Le previsioni indicano un tempo moderatamente perturbato con piogge diffuse, in particolare sulle zone prealpine e pedemontane. Il limite delle nevicate si abbasserà progressivamente, arrivando a quote più basse. L’allerta rossa per criticità idraulica nel bacino del Basso Brenta – Bacchiglione rimane confermata, mentre la situazione idrogeologica è sotto osservazione. La rete secondaria nella bassa padovana è particolarmente vulnerabile a causa delle recenti intense piogge. In altre aree come l’Alto Brenta-Bacchiglione-Alpone, l’allerta è scesa ad arancione, ma la situazione resta critica. Il peggioramento è atteso soprattutto nel Nord Ovest nel corso del weekend, con il Piemonte che si prepara ad affrontare un rischio di alluvioni e disagi legati alle avverse condizioni meteo.
Due Metri di Neve sulle Alpi
Le previsioni meteo non lasciano spazio a dubbi: l’Italia si trova sotto l’influenza di un vortice ciclonico che promette di portare ulteriori precipitazioni nelle prossime ore. Il fondatore di ilmeteo.it, Antonio Sanò, conferma l’arrivo di abbondanti nevicate, con punte di due metri di neve previste sulle zone più esposte ai venti di libeccio e scirocco sulle Alpi.
Le recenti nevicate hanno già innalzato il pericolo valanghe a livelli significativi, con il rischio valutato come “forte” a causa della grande quantità di neve accumulata. L’attenzione è massima su diverse aree del Nord Ovest, con una particolare enfasi sul Piemonte. Le previsioni indicano un’ulteriore intensificazione delle precipitazioni, con accumuli che potrebbero superare i 100-150 millimetri in diverse zone alpine e pedemontane. La quota neve si abbasserà notevolmente, portando nevicate anche a quote inferiori ai 1000 metri, complicando ulteriormente la situazione. La prospettiva di un’imminente peggioramento delle condizioni meteo mette in allerta le autorità e la popolazione, che si preparano ad affrontare una situazione di emergenza climatica senza precedenti.