Codice leuciano e un tableaux in seta: la visita del Presidente Mattarella a Caserta
La visita a Caserta del Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha rappresentato un evento straordinario per la nostra città. Il sindaco Carlo Marino esprime la sua gratitudine, affermando: “Esprimo profonda gratitudine al Capo dello Stato, che ha dimostrato grande attenzione per la comunità casertana. Il suo impegno, la sua statura morale e la vicinanza ai cittadini ci incoraggiano ogni giorno a lavorare sempre più duramente per il bene della comunità.” Marino sottolinea l’attesa di una nuova visita del Presidente Mattarella a Caserta, magari al Belvedere di San Leucio, una volta completati i lavori alle principali strutture. L’occasione sarebbe ideale per presentare al Capo dello Stato il Codice delle Leggi Leuciane, il secondo bene Unesco della città di Caserta, e per illustrare l’esperimento della Città Utopica di Ferdinando IV di Borbone.
All’arrivo alla Reggia, Mattarella è stato accolto da Vincenzo De Luca e Giorgio Magliocca. Il presidente della Provincia Magliocca dichiara: “Anche se è la terza volta che ci incontriamo in provincia di Caserta in meno di un anno, è sempre una grandissima emozione ricevere il nostro Presidente della Repubblica Sergio Mattarella. E stavolta lo abbiamo accolto davanti al simbolo di Terra di Lavoro, la meravigliosa Reggia di Caserta. Un’attenzione per il nostro territorio che nessuno prima d’ora aveva dimostrato.” L’importanza dell’evento è sottolineata dall’accoglienza riservata al Presidente, simbolo di una considerazione senza precedenti per la regione.
Omaggi e visioni per il Presidente Mattarella
Prima della visita, i giovani di “Fabbrica Wojtyla” hanno donato al Presidente una copia del libro “Rosso Vanvitelliano”. Essi affermano: “Siamo qui perché il presidente Mattarella, oggi, rende omaggio al visionario Vanvitelli che è un orgoglio per noi casertani. Noi giovani che rappresentiamo le nuove generazioni vogliamo essere in prima linea nella campagna di sensibilizzazione per spingere i nostri coetanei a cambiare la visione sul ruolo delle donne, siamo visionari di una svolta, il nostro cambiamento è la sola e unica garanzia per la donna.” Questo gesto simbolico evidenzia l’importanza di valorizzare le figure e le opere che hanno segnato la storia e la cultura della regione, mentre si sottolinea il ruolo determinante delle nuove generazioni nel promuovere cambiamenti significativi nella società.
I giovani di “Fabbrica Wojtyla” dimostrano un impegno tangibile nel promuovere la consapevolezza e la partecipazione attiva delle nuove generazioni. Il dono al Presidente Mattarella rappresenta un atto simbolico di riconoscimento verso la figura di Vanvitelli e, più in generale, verso la valorizzazione del patrimonio culturale e artistico locale. La sensibilizzazione sul ruolo delle donne e la promozione di una visione più inclusiva e consapevole della società sono al centro dell’azione di questi giovani, che si propongono come portatori di cambiamento e progresso. La presenza del Presidente Mattarella a Caserta si configura quindi non solo come un momento istituzionale di importanza, ma anche come un’opportunità per valorizzare il territorio, la storia e le prospettive future della comunità.