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La liberazione della famiglia Langone: un ritorno all’insegna della felicità
Rocco Langone, Maria Donata Caivano e il figlio Giovanni Langone sono finalmente tornati in Italia dopo essere stati sequestrati il 19 maggio 2022 nella loro casa a Koutiala, Mali. L’annuncio della loro liberazione è stato dato da Palazzo Chigi, confermando che nonostante la lunga prigionia, godono di buone condizioni di salute. La famiglia Langone, originaria di Ruoti, Basilicata, viveva da anni a Koutiala in armonia con la comunità locale.
Un’intensa opera diplomatica per il rilascio
La liberazione della famiglia è stata possibile grazie all’attività dell’Aise e del ministero degli Esteri, supportati da contatti con personalità tribali e servizi di intelligence locali. La premier Giorgia Meloni ha espresso felicità per il ritorno dei connazionali, lodando il lavoro delle istituzioni coinvolte. Il vicepremier e ministro degli Esteri, Antonio Tajani, ha sottolineato l’importanza dell’operato discreto e efficace, elogiando il risultato ottenuto.Antonio Tajani si è recato personalmente all’aeroporto di Ciampino per accogliere i tre italiani, confermando le buone condizioni fisiche e psicologiche della famiglia. Daniele Langone, figlio della coppia, ha ringraziato il governo italiano e l’Unità di crisi per il supporto costante durante il periodo di prigionia. L’emozione per il ritorno dei familiari è palpabile, con Daniele che sottolinea la sua fiducia nel loro rilascio e la gioia nel riabbracciarli. Ora, la famiglia Langone si prepara a riprendere la propria vita, con la speranza di lasciarsi alle spalle l’incubo vissuto.