![Allerta Meteo in Toscana: Pioggia Intensa e Fiumi in Piena 1 20240227 133655](https://masainews.it/wp-content/uploads/2024/02/20240227-133655.webp)
Pioggia intensa e fiumi in piena: l’allerta arancione in Toscana
La Toscana è attualmente sotto il peso di una pioggia incessante che ha iniziato a cadere dal 26 febbraio, portando a una serie di riunioni di emergenza gestite dal Consorzio Lamma in stretto contatto con la Protezione Civile. Bernardo Gozzini, direttore del Lamma, ha sottolineato l’importanza di monitorare da vicino la situazione, definendola ‘meritevole della massima attenzione’. Alcuni fiumi in Toscana hanno già superato il primo livello di guardia, sollevando preoccupazioni su quali aree saranno le più colpite.L’allerta arancione è stata dichiarata per l’intera giornata di martedì 27 febbraio in Toscana, con particolare enfasi sulla fascia costiera e l’entroterra immediato, soprattutto nelle zone nord-ovest, a rischio idrogeologico. Fiumi come il Bisenzio e l’Ombrone Pistoiese, già noti per alluvioni passate, sono sotto osservazione speciale. Il direttore del Lamma ha indicato che le precipitazioni più intense sono attese nel primo pomeriggio fino alle 17, con un ulteriore spostamento del fronte perturbato verso l’interno.
Previsioni meteo e situazione dei fiumi in Toscana
In seguito al passaggio del fronte perturbato, la pioggia si concentrerà maggiormente sull’interno toscano nel pomeriggio di martedì 27 febbraio. Le precipitazioni diventeranno più sparse in serata, ma potenzialmente abbondanti dove si verificheranno. Mercoledì 28 febbraio, sebbene non siano previste piogge intense, il tempo rimarrà instabile. L’analisi dei corsi d’acqua mostra segnali di criticità, con alcuni fiumi minori che si stanno ingrossando, soprattutto nella regione nord-ovest. Il direttore del Lamma ha evidenziato il superamento del primo livello di guardia da parte di fiumi principali come il Bruna a Grosseto, insieme all’Ombrone e al Bisenzio. L’innalzamento della quota dello zero termico ha portato a un aumento dello scioglimento della neve sopra i 1.300 metri, contribuendo all’ingrossamento di fiumi e torrenti. Le prossime ore saranno cruciali per valutare l’impatto delle precipitazioni in Toscana e la reazione dei corsi d’acqua.