Francesco Lollobrigida chiede una rapida revisione della Politica Agricola Comune
Il Ministro dell’Agricoltura e Sovranità Alimentare, Francesco Lollobrigida, ha sollevato la questione della necessità di una revisione della Politica Agricola Comune (PAC). Lollobrigida ha dichiarato: ‘Quando uno si accorge di un errore può cambiare strada: la Pac è stata scritta male, è fatta male.’ Queste parole sono state pronunciate durante un punto stampa davanti al Parlamento europeo, mentre si svolgevano le proteste degli agricoltori a Bruxelles.
Lollobrigida ha sottolineato
l’importanza di una revisione rapida della PAC, che ponga al centro lo sviluppo della produzione e la garanzia del reddito delle imprese agricole. Secondo il Ministro, senza un reddito adeguato, la passione da sola non è sufficiente per sostenere l’attività agricola. Inoltre, ha enfatizzato il ruolo fondamentale dell’agricoltura nell’ambito della conservazione del patrimonio culturale e delle ricchezze del Paese, definendola vitale per l’Italia.
Modifiche sostanziali richieste da Lollobrigida
Francesco Lollobrigida ha evidenziato la necessità di apportare modifiche significative alla PAC attuale. Ha dichiarato: ‘Chiediamo che il reddito dell’agricoltore, in quanto custode del territorio e sostenitore dell’ambiente, sia considerato prioritario rispetto a posizioni puramente ideologiche.’ Il Ministro ha ribadito la richiesta di una revisione che permetta di capire chiaramente la direzione in cui si sta andando.
La clausola prevista entro il primo anno per effettuare modifiche alla PAC non è sufficiente secondo Lollobrigida, che auspica cambiamenti più radicali. L’obiettivo è quello di garantire una visione sostenibile a lungo termine dell’agricoltura, dove il ruolo dell’agricoltore come custode dell’ambiente sia riconosciuto e valorizzato. La revisione della PAC, secondo il Ministro, è cruciale per mantenere un equilibrio tra le esigenze economiche e quelle ambientali del settore agricolo.