![Di Battista critica il Pd: posizioni ambigue durante il corteo per la Palestina 1 20240224 192400](https://masainews.it/wp-content/uploads/2024/02/20240224-192400.webp)
Pd, Fassino e Gasparri: le critiche di Di Battista
Alessandro Di Battista, fondatore dell’Associazione Schierarsi, ha espresso critiche taglienti nei confronti del Partito Democratico durante il corteo per la Palestina a Milano. Secondo Di Battista, la posizione del Pd è ambigua e contraddittoria, definendo Piero Fassino e Maurizio Gasparri come figure che condividono linee di pensiero simili. Afferma: ‘La posizione del Pd? È tutto e il contrario di tutto. Quando Ghali ha giustamente detto ‘stop al genocidio’ a Sanremo uno dei primi a essersi indignato è stato Piero Fassino, come Gasparri.’
La denuncia di Di Battista contro Israele
Inoltre, Di Battista ha sollevato gravi accuse nei confronti di Israele, definendo le azioni del paese come un ‘tentativo di pulizia etnica’ e accusandolo di perpetrare ‘terrorismo di stato nel silenzio generale’. Il fondatore dell’Associazione Schierarsi ha evidenziato il silenzio della politica italiana, incluso il Partito Democratico, di fronte a ciò che lui definisce un’atrocità. Di Battista ha dichiarato: ‘Ma la cosa più ignobile per me è il silenzio della mamma, madre, cristiana Giorgia Meloni di fronte a 14mila bambini assassinati palestinesi.’
La richiesta di Di Battista allo Stato italiano
Durante il corteo a Milano, Di Battista ha sottolineato la necessità di un’azione da parte dello Stato italiano. Ha partecipato ai banchetti per la raccolta firme per una proposta di legge di iniziativa popolare che chiede al governo italiano il ‘riconoscimento dello Stato di Palestina come Stato sovrano e indipendente, conformemente alle risoluzioni delle Nazioni Unite e al Diritto Internazionale’. L’obiettivo è portare avanti una causa che, secondo Di Battista, il Pd e altre istituzioni politiche non stanno adeguatamente sostenendo.
L’appello di Di Battista per la causa palestinese
Di Battista ha ribadito la sua presa di posizione a favore della Palestina e ha sottolineato l’importanza di non dimenticare le sofferenze e le ingiustizie che il popolo palestinese affronta quotidianamente. Ha evidenziato la mancanza di supporto da parte di alcune figure politiche italiane e ha invitato alla solidarietà e all’azione concreta per porre fine a ciò che definisce una situazione di emergenza umanitaria. Il fondatore dell’Associazione Schierarsi si è espresso con forza, affermando: ‘Sono qui per una questione di umanità.’