![Violente cariche della polizia contro i manifestanti pro Palestina: reazioni politiche e istituzionali indignate 1 Violente cariche della polizia durante cortei pro-Palestina a Firenze e Pisa](https://masainews.it/wp-content/uploads/2024/02/violente-cariche-della-polizia-contro-i-manifestanti-pro-palestina-reazioni-politiche-e-istituzionali-indignate.webp)
Violente cariche della polizia contro i manifestanti pro Palestina
La polizia ha caricato violentemente gli studenti durante i cortei pro Palestina a Firenze e Pisa, con conseguenze gravi. A Pisa, in particolare, l’intervento è stato così pesante da provocare reazioni indignate da parte delle opposizioni e del mondo accademico. I manifestanti, che includevano studenti, sindacati di base e comunità palestinese, hanno cercato di raggiungere luoghi simbolici come il consolato americano, ma sono stati respinti con forza dalle forze dell’ordine. A Firenze e Pisa sono stati riportati 4 fermi e diversi feriti lievi a seguito delle cariche.
Reazioni politiche e istituzionali indignate
Le reazioni politiche non si sono fatte attendere. Giuseppe Conte del M5s ha definito le immagini ‘preoccupanti e non degne del nostro Paese’, sottolineando che la risposta statale al dissenso non può essere violenta. Anche esponenti del Pd come Elly Schlein e Arturo Scotto hanno condannato duramente le azioni della polizia, definendo le cariche ‘inaccettabili’ e chiedendo un intervento immediato del ministro dell’Interno Matteo Piantedosi. Il clima di repressione e le violenze sono state fortemente criticate, evidenziando un uso eccessivo della forza contro i manifestanti.
Richieste di chiarimenti e condanne alla violenza
La società civile si è mossa per condannare fermamente gli episodi di violenza avvenuti durante i cortei pro Palestina. Da diverse parti sono arrivate richieste di chiarimenti sulle azioni delle forze dell’ordine e di condanne nette verso chi ha ordinato le cariche. Esponenti politici come Marco Furfaro e Giuseppe Provenzano del Pd hanno denunciato la repressione eccessiva del dissenso, sottolineando l’inaccettabilità di un governo che fa ricorso alla violenza anziché al dialogo. Anche l’Università di Pisa e il sindaco Michele Conti hanno espresso profonda preoccupazione per gli incidenti, chiedendo chiarezza e garantendo il supporto alla comunità studentesca.