![Omicidio a Siracusa: La Cassazione conferma l'ergastolo per Giampiero Riccioli 1 Omicidio a Siracusa: La Cassazione conferma l’ergastolo per Giampiero Riccioli](https://masainews.it/wp-content/uploads/2024/02/omicidio-a-siracusa-la-cassazione-conferma-lergastolo-per-giampiero-riccioli.webp)
La Cassazione conferma l’ergastolo per Giampiero Riccioli
La Cassazione ha emesso la sentenza definitiva riguardante Giampiero Riccioli, ristoratore di 51 anni, riguardo al duplice omicidio di Luigi Cerreto, 23enne di San Marco Evangelista, e Alessandro Sabatino, 43enne di San Marcellino. Entrambi i corpi delle vittime, originarie della Campania e impiegate come badanti del padre dell’imputato a Siracusa, furono trovati sepolti nella villa dell’accusato dopo anni dalla loro scomparsa.La Corte di Cassazione ha respinto il ricorso dell’imputato contro la sentenza di condanna all’ergastolo emessa dalla Corte di Assise di Appello di Catania nel luglio 2023, rendendo la condanna definitiva. L’accusa sostiene che i due uomini siano stati uccisi da Riccioli come atto di vendetta, poiché avevano denunciato i maltrattamenti subiti dall’anziano padre dell’accusato. La trasmissione televisiva ‘Chi l’ha visto?’ si è occupata della vicenda dei due badanti.
I dettagli e la scoperta dei resti
Nel maggio 2014, Luigi Cerreto e Alessandro Sabatino scomparvero misteriosamente, per poi essere ritrovati nel febbraio 2022 sepolti nel giardino della villa di Riccioli, a breve distanza da Siracusa. Secondo la Procura, le vittime furono legate, costrette a inginocchiarsi e uccise con un colpo di pistola alla testa prima di essere seppellite nel giardino, dove successivamente fu costruito un barbecue.Quando l’autopsia rivelò il modo in cui i due badanti persero la vita, Giampiero Riccioli fu arrestato. All’annuncio del rinvenimento dei resti nella sua proprietà, l’uomo tentò di fuggire ma fu catturato dalle forze dell’ordine e portato in caserma per essere interrogato riguardo ai terribili eventi accaduti nella sua villa.Le tensioni tra l’accusato e i badanti, che avevano denunciato i maltrattamenti subiti dal padre di Riccioli, sono state citate come possibili motivazioni per i delitti. Si ipotizza che Riccioli abbia agito per vendetta, portando alla tragica fine di Cerreto e Sabatino. I dettagli agghiaccianti emersi durante l’indagine hanno gettato luce su un crimine brutale che ha scosso la comunità locale.