Il Subappalto a Cascata e le Proteste Sindacali: la Sicurezza sul Lavoro a Rischio
Il subappalto a cascata voluto da Salvini è sotto i riflettori dopo la tragica strage di Firenze, suscitando la reazione decisa dei sindacati a Milano e in altre città italiane. Secondo Riccardo Piacentini della Fillea Cgil, la situazione non è un caso isolato: “queste situazioni le vediamo anche a Milano, solo nel 2023 abbiamo fatto 47 segnalazioni alla Prefettura per irregolarità nei cantieri.” Le principali criticità riguardano la mancanza di sicurezza e salute sul luogo di lavoro, insieme alla diffusione del lavoro nero o grigio, che trasforma lavoratori edili in “florovivaisti, chimici oppure metalmeccanici”, come denuncia Salvatore Cutaia della Feneal Uil Mi-Ov-Lo-Cr.
Le Denunce dei Sindacati e le Critiche alla Gestione Governativa
Le proteste sindacali si concentrano sulle condizioni precarie e pericolose create dal subappalto a cascata, mettendo in discussione la politica governativa in materia di sicurezza sul lavoro. Secondo Elena Doria, segretaria generale della Fiom Milano, si assiste addirittura a un regresso anziché a progressi: “stiamo vedendo dei passi indietro.” Questo suscita preoccupazione e mobilitazione tra i sindacati e i lavoratori che vedono minacciata la propria incolumità e stabilità lavorativa.