![La sfida di Lona Lases: elezioni contro la 'ndrangheta e il declino economico 1 Lona Lases: il combattimento per la legalità e la rinascita di una comunità sotto pressione](https://masainews.it/wp-content/uploads/2024/02/20240222-180918-1.webp)
La sfida di Lona Lases: elezioni contro la ‘ndrangheta
In un piccolo comune di appena 900 abitanti situato nella Val di Cembra, provincia di Trento, la democrazia ha subito una serie di colpi duri. Lona Lases ha vissuto un periodo di rassegnazione e sfiducia, evidenziato dalle ultime elezioni dove quasi nessuno si è presentato alle urne. Questo ha portato al commissariamento del comune per ben tre volte, a causa della mancanza di candidati o del mancato raggiungimento del quorum richiesto.
Le infiltrazioni della ‘ndrangheta e il declino economico
La crisi si intreccia con le infiltrazioni della ‘ndrangheta nel tessuto amministrativo e economico del comune. Lona Lases è stata al centro di un processo che ha svelato una rete di potere basata sull’abuso dei lavoratori, intimidazioni e affari illeciti tra amministratori e cavatori. Questo contesto ha minato la fiducia dei cittadini, creando un clima di rassegnazione diffusa.
Il porfido, pietra rossa estratta dalle cave, rappresenta l’elemento economico principale della Val di Cembra. Tuttavia, la sua estrazione è stata compromessa dall’infiltrazione della criminalità organizzata, facilitata dallo sfruttamento dei lavoratori e dalle connivenze a livello amministrativo. Questo scenario ha reso il comune vulnerabile a pratiche illecite che hanno minato la trasparenza e l’equità nel settore.
La lotta per la trasparenza e la legalità
Nonostante il lungo periodo di opacità e di abusi, negli ultimi anni sono emerse voci di denuncia e resistenza. Il “Coordinamento lavoro porfido” si è fatto promotore della difesa dei diritti dei lavoratori e della legalità nelle attività estrattive. Le indagini hanno portato a numerose condanne e hanno evidenziato il coinvolgimento di figure chiave, come i fratelli Battaglia, nel sistema corruttivo che ha permeato il comune per decenni.
La lotta per la trasparenza e la giustizia ha portato a un clima di tensione e di scontro, culminato nelle prossime elezioni con la candidatura di Antonio Giacomelli come unica opzione. La sua sfida è duplice: garantire un’elezione libera da infiltrazioni mafiose e avviare un percorso di rinascita economica per il settore del porfido, ormai in declino. La speranza è che, con un impegno concreto e una maggiore partecipazione civica, Lona Lases possa superare questa difficile fase e riaffermare i valori della legalità e della democrazia.