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Cantiere a Firenze: Nove Ispezioni, Nessuna Irregolarità Riscontrata
Il cantiere del centro commerciale in via Mariti a Firenze è stato oggetto di attenzioni da parte dell’Asl con ben nove ispezioni negli ultimi tre anni. Nonostante il tragico crollo della struttura che ha causato la morte di cinque operai, nessuna irregolarità è stata riscontrata durante i controlli.
Secondo Renzo Berti, direttore del dipartimento prevenzione della Asl Toscana centro, l’ultima verifica è stata effettuata il 12 gennaio e non ha evidenziato criticità. Berti ha sottolineato che su progetti di tale portata c’è un monitoraggio costante da parte delle autorità competenti. Le ispezioni hanno avuto inizio il 19 ottobre 2021, con successivi controlli il 12 novembre dello stesso anno, il 29 marzo e il 20 ottobre del 2022, e infine il 9 gennaio, 4 aprile, 3 luglio e 25 ottobre del 2023.
Tragedia a Firenze: Il Crollo della Struttura e le Indagini in Corso
La tragedia ha colpito venerdì mattina alle 8.52, quando una trave di 20 metri e 15 tonnellate è crollata dal terzo piano trascinando con sé solai, travi e otto operai, cinque dei quali hanno perso la vita. Solo tre persone sono riuscite a salvarsi dall’incidente.
Le indagini sono state avviate immediatamente, con la polizia che ha sequestrato hard disk e documentazione nelle sedi di tre società coinvolte nei lavori: l’impresa esecutrice dei lavori, la Attività Edilizie Pavesi, la Rdb di Teramo e un’altra ditta di Fidenza attiva nella zona del cantiere al momento dell’incidente. La Procura e i vigili del fuoco hanno effettuato un sopralluogo sul luogo dell’accaduto per raccogliere elementi utili all’inchiesta.
Sindaco di Firenze: Critiche alle Associazioni del Settore Edile
Il sindaco Dario Nardella si è mostrato critico nei confronti delle associazioni del settore edile, evidenziando la mancanza di una presa di posizione netta dopo la tragedia. Ha espresso sorpresa per i silenzi delle associazioni datoriali, sottolineando l’importanza di lavorare in un contesto di legalità e trasparenza.
Nardella ha confrontato le reazioni delle associazioni del settore edile con quelle del settore commerciale, notando una differenza significativa nelle manifestazioni di lutto, vicinanza e indignazione. Il sindaco ha sottolineato l’importanza che le associazioni coinvolte si facciano portavoce di una chiara condanna verso eventi tragici come quello verificatosi a Firenze, il quale ha scosso l’opinione pubblica e sollevato interrogativi sul rispetto delle normative di sicurezza nei cantieri edili.