Protesta pro Palestina davanti alla Rai: contro TeleMeloni e il Governo della censura
Centinaia di manifestanti pro Palestina hanno sfilato davanti alla sede della Rai in un atto di solidarietà e protesta contro ciò che definiscono ‘Governo della censura’.La manifestazione, organizzata da diversi movimenti studenteschi e associazioni, è stata caratterizzata da uno spirito di unità e impegno per denunciare la situazione attuale in Medio Oriente. In risposta alle azioni della televisione ‘sionista’, i partecipanti hanno espresso il loro dissenso con slogan incisivi e la richiesta di dimissioni dell’Ad Roberto Sergio.
La voce degli studenti e degli attivisti: ‘Non in nostro nome. Stop genocidio’
I manifestanti, provenienti da varie realtà sociali e associazioni, hanno ribadito il proprio messaggio con forza e determinazione.Con uno striscione che recitava ‘Non in nostro nome. Stop genocidio’, il corteo ha rappresentato un momento di forte denuncia e impegno civile. Gli organizzatori hanno sottolineato la partecipazione di ‘5 mila’ persone, dimostrando un’ampia adesione alla causa e un chiaro sostegno alla Palestina.
Manifestazioni e presidi in diverse città italiane
Le manifestazioni a Bologna, Torino e Napoli hanno visto momenti di tensione con le forze dell’ordine, mentre a Roma si è registrato un clima più pacifico e sereno che ha permesso lo svolgimento regolare del presidio.Le proteste hanno evidenziato una forte partecipazione della società civile, con diverse realtà che si sono unite per esprimere solidarietà e richiedere un’informazione libera e non distorta. La vicinanza alla causa palestinese è emersa come un punto di convergenza per molte persone, che hanno scelto di manifestare il proprio sostegno in maniera decisa e pubblica.