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Tragedia al Liceo Scientifico Savoia di Ancona: Studente di 14 anni si lancia dal terzo piano
Un’atmosfera di terrore si è abbattuta stamattina al Liceo Scientifico Savoia di Ancona, quando un giovane studente di soli 14 anni ha compiuto un gesto estremo lanciandosi dalla finestra del terzo piano durante l’intervallo. La situazione è stata descritta come surreale dalla dirigente scolastica, poiché tutto è avvenuto in pochi istanti, lasciando attoniti i presenti. «Erano tutti in classe, all’improvviso lo studente è caduto», ha raccontato la docente presente al momento del tragico evento.
La direttrice ha seguito da vicino l’evolversi della situazione, accompagnando il ragazzo al pronto soccorso dell’ospedale regionale insieme al personale medico. Nel frattempo, i suoi compagni di classe sono stati affidati al servizio di supporto psicologico per affrontare lo shock emotivo causato dall’incidente. La scuola ha emanato una nota chiedendo riservatezza e rispetto per la privacy del ragazzo e della sua famiglia, evitando così speculazioni o indiscrezioni sulle motivazioni che hanno portato a tale gesto.
Ipotesi e smentite: il ruolo della preside
La preside del Liceo Scientifico Savoia di Ancona ha affrontato le ipotesi riguardanti il presunto legame tra il gesto del giovane e un brutto voto riportato in Matematica. «Su questo non so nulla, so che il ragazzo ha ricevuto la pagella pochi giorni fa e che non ha neppure un’insufficienza», ha dichiarato la preside in merito alle voci circolate sulla questione. La scuola, dunque, ha smentito che il gesto potesse essere stato scatenato da motivi legati al rendimento scolastico del ragazzo, sottolineando la necessità di evitare supposizioni che possano arrecare ulteriore dolore alla famiglia coinvolta.
In un momento così delicato, la comunità scolastica si è stretta attorno al ragazzo e alla sua famiglia, dimostrando solidarietà e supporto incondizionato. Gli sforzi congiunti del personale medico, degli insegnanti e degli operatori psicologici hanno mirato a garantire il benessere degli studenti coinvolti e a fornire loro l’appoggio necessario per elaborare l’evento traumatico. La vicenda ha scosso profondamente la realtà scolastica locale, ponendo l’accento sull’importanza della salute mentale e del sostegno psicologico all’interno degli istituti educativi.