Putin sotto accusa: l’Italia difende la sua democrazia
Lia Quartapelle, deputata del Partito Democratico, si è trovata al centro di un’escalation diplomatica con la Russia dopo aver sollevato interrogazioni riguardanti la presenza di tre neofascisti in un evento commemorativo presso l’ambasciata russa a Roma. Nonostante le pressioni e le intimidazioni da Mosca, Quartapelle si è dichiarata determinata a difendere la democrazia italiana: ‘Non è la prima volta che l’ambasciata russa cerca di interferire sull’attività del Parlamento italiano e, temo, non sarà l’ultima.’
Minacce e intimidazioni: l’ombra di Putin sul Parlamento italiano
In un clima di crescente tensione, Quartapelle ha sottolineato la necessità di una reazione unitaria da parte delle forze politiche nazionali per contrastare le interferenze esterne: ‘Quando il nostro Parlamento viene attaccato dal governo ostile di uno Stato estero, se non c’è una reazione compatta di tutte le forze politiche si dà l’impressione che l’Italia sia una democrazia fragile.’
Putin e il suo regime vengono accusati di sfruttare le divisioni interne all’Italia per influenzare il dibattito politico e indebolire la democrazia occidentale: ‘È su queste ambiguità che il regime di Putin gioca per condizionare la vita delle democrazie occidentali.’ Quartapelle ha respinto le pressioni russe con fermezza, sottolineando l’importanza di difendere le istituzioni e la libertà democratica del Paese.
La sfida alla propaganda russa e la difesa dei valori democratici
La deputata ha anche criticato duramente il modo in cui il regime di Putin gestisce le relazioni internazionali, evidenziando le violazioni dei diritti umani e le interferenze nelle elezioni di vari Paesi nel mondo. Quartapelle ha sottolineato l’importanza di non sottovalutare i rischi legati alla propaganda russa: ‘Sui rischi della propaganda russa servirebbe più consapevolezza.’
La morte dell’oppositore Navalny è stata definita ‘orrenda’ da Quartapelle, che ha invitato alla massima attenzione e vigilanza di fronte alle azioni del regime russo: ‘Putin ha mostrato ancora una volta la sua faccia più feroce. Sulla quale, pure chi finora non ha voluto capire di cosa fosse capace, dovrebbe aprire gli occhi.’ La deputata ha evidenziato la brutalità del regime russo, sottolineando la necessità di difendere i valori democratici in un contesto internazionale sempre più complesso e minaccioso.