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Crollo cantiere a Firenze: quattro morti e un disperso
Quattro morti e un disperso: questo è il tragico bilancio del crollo avvenuto venerdì 16 febbraio in un cantiere a Firenze. Tra le vittime, quattro lavoratori maghrebini: Mohamed Toukabri, 54 anni della Tunisia, Mohamed El Ferhane, 24 anni, Taoufik Haidar, 45 anni, e il disperso Bouzekri Rachimi, 56 anni, entrambi del Marocco. Le ricerche per trovare quest’ultimo proseguono senza sosta, mentre l’intera comunità è scossa dall’immane tragedia.
Impegno per la sicurezza sul lavoro
La segretaria Pd Elly Schlein ha dichiarato la volontà ferma di porre nuovamente l’accento sulla questione della sicurezza sul lavoro, sottolineando l’importanza di un dialogo costruttivo con il governo per affrontare l’emergenza. ‘Il cordoglio non basta più,’ affermano fonti del partito, sottolineando la necessità di misure concrete e immediate per garantire la sicurezza dei lavoratori. Il tema della sicurezza sul lavoro si candida così a diventare una priorità politica, superando le divisioni partitiche in un’ottica di tutela e prevenzione.
Lutto e solidarietà a Firenze: La città di Firenze si è unita nel dolore proclamando il lutto cittadino e osservando un toccante minuto di silenzio in memoria delle vittime del crollo. Il sindaco Dario Nardella, visibilmente commosso, ha presieduto alla cerimonia in Piazza della Signoria, ribadendo l’importanza dell’unità e della solidarietà in momenti così tragici. ‘Non ci siano più vittime sui luoghi di lavoro,’ ha dichiarato il sindaco, sottolineando la necessità di adoperarsi affinché tragedie simili non si ripetano.
Connessioni tra i crolli a Firenze e Genova
Un’ombra sinistra si allunga sul crollo di Firenze, con la rivelazione che l’azienda committente e la ditta appaltatrice sono le stesse coinvolte in un incidente analogo avvenuto in un supermercato a Genova. Tre operai rimasero feriti in quel caso a causa del cedimento di una rampa del parcheggio. La Villata spa e Aep, le due società coinvolte, si trovano ora al centro di un’indagine che ipotizza reati gravi come omicidio colposo plurimo e crollo colposo. I pm Francesco Sottosanti e Alessandra Falcone sono al lavoro per fare luce sulle cause di questa tragedia senza precedenti a Firenze.