Strage Altavilla: la confessione della 17enne
Nel contesto della strage ad Altavilla Milicia, un nuovo capitolo si apre con la confessione della giovane di 17 anni coinvolta nei tragici eventi. Il procuratore di Termini Imerese Ambrogio Cartosio ha descritto la vicenda come ‘un delirio mistico collettivo’, delineando un quadro inquietante di eventi legati a presunti esorcismi e alla presenza di Satana. Quando i carabinieri fecero irruzione nella villetta, trovarono la ragazza in uno stato di confusione totale, pronunciando frasi che gettarono ulteriore luce sull’orrore vissuto: ‘Hanno fatto un esorcismo… C’era Satana in casa’.
La svolta nel racconto
Avviene quando la giovane decide di rompere il silenzio e raccontare la sua versione degli avvenimenti, dopo giorni di angoscia e mistero. Dalla fase iniziale di shock e protezione in una comunità assistita, si è giunti al momento in cui la verità, seppur parziale, inizia a emergere. L’inchiesta si sposta ora verso i magistrati dei minori, aprendo nuovi scenari nel tentativo di comprendere a fondo cosa si sia consumato in quella casa di orrore.
La tragedia familiare: da carnefice a vittima
La storia di Antonella Salamone, definita dapprima come carnefice e ora vittima, getta ulteriori ombre su un quadro già di per sé macabro. Durante i riti che hanno preceduto gli omicidi, Antonella avrebbe opposto resistenza, temendo per la vita dei suoi figli. Questo timore si è tramutato in realtà quando è stata lei la prima a cadere vittima della follia omicida. La figlia superstite ha rivelato dettagli agghiaccianti, descrivendo una serie di torture inflitte alla madre, culminate nel suo assassinio.
Autopsia a Palermo: il mistero delle morti di Altavilla
Il mistero che avvolge le morti di Antonella Salamone e dei suoi due figli, Kevin ed Emanuel, a Altavilla Milicia, si fa sempre più fitto. L’autopsia che verrà eseguita oggi a Palermo sui resti carbonizzati della donna e sui corpi dei due ragazzi si prospetta come un momento cruciale per far luce sui tempi e le modalità dei delitti. La domanda su come siano avvenute le morti e le eventuali torture inflitte ai giovani, ritenuti posseduti dal demonio, si fa sempre più pressante.
Il cammino verso la verità
Passa attraverso una serie di perizie e accertamenti che dovranno mettere in luce i dettagli più oscuri di questa vicenda. Le indagini si concentrano ora sull’esame forense dei corpi, nell’auspicio di gettare luce su una vicenda che ha scosso l’opinione pubblica per la sua drammaticità e la sua aura di mistero. L’autopsia rappresenta un momento di svolta per gli inquirenti, un’occasione per sciogliere i nodi irrisolti di una vicenda che continua a suscitare sgomento e orrore.