Sardegna: Polemiche su Michela Murgia
Paolo Truzzu, candidato presidente della Regione in Sardegna per il centrodestra, ha scatenato una polemica con le sue dichiarazioni riguardo a Michela Murgia. Truzzu ha affermato: «Non intitolerei mai una via a Michela Murgia o le dedicherei un monumento perché mi sembra un personaggio più negativo che positivo, nel senso che era una di quelle che voleva insegnare agli altri cosa dovevano pensare e imporgli in ogni caso il suo pensiero. Era una totalitaria, per certi punti di vista».
Reazioni e controrepliche
La candidata del Campo Largo alle elezioni regionali, Alessandra Todde dei 5 Stelle, ha replicato con fermezza alle parole di Truzzu: «Tali commenti non solo mancano di rispetto alla memoria di una figura che ha contribuito significativamente al dibattito culturale e sociale della nostra isola, ma denotano anche una pericolosa inclinazione a ridurre al silenzio le voci che si levano per promuovere riflessione e cambiamento».
Todde ha difeso il ruolo di Michela Murgia come scrittrice e intellettuale impegnata nel dibattito sociale, sottolineando l’importanza della libertà di espressione e della diversità di pensiero nella costruzione di una società democratica. Etichettare Murgia come totalitaria è stato definito non solo ingiusto, ma anche pericolosamente fuorviante, minando i fondamenti della convivenza civile.