![Donna denunciata per abbandono di minore a Trento: il bambino lasciato in auto per sciare 1 20240215 205642](https://masainews.it/wp-content/uploads/2024/02/20240215-205642.webp)
Lascia il figlio in auto per andare a sciare: denunciata donna a Trento
Una donna quarantenne è stata denunciata per abbandono di minore a Castello Tesino, Trento, dopo aver lasciato il suo bambino di 4 anni chiuso in macchina per andare a sciare al passo Brocon. La situazione è stata scoperta da un dipendente di un impianto di risalita locale, che ha notato il bambino piangere da solo all’interno dell’auto parcheggiata.
I carabinieri sono intervenuti sul posto e, non riuscendo ad aprire la portiera, hanno tentato invano di contattare la madre attraverso chiamate e messaggi diffusi dagli altoparlanti dell’impianto di risalita. La donna è stata trovata e ha tentato di giustificarsi affermando di aver lasciato il bambino in macchina perché non voleva sciare e di aver affidato la sorveglianza al fratello di 13 anni, il quale però era già sulle piste.
Intervento dei Carabinieri e situazione del bambino
Alla vista dei militari e del personale, il bambino si è calmato ma non è riuscito ad aprire la portiera dall’interno. Pertanto, evitando di spaventare il piccolo con manovre brusche, i carabinieri hanno cercato di individuare il proprietario dell’auto pensando potesse trovarsi in prossimità delle piste da sci. Secondo quanto riportato dall’Adige, il bimbo, sebbene visibilmente agitato inizialmente, si è tranquillizzato alla presenza degli addetti.
La madre, proveniente dalla Repubblica Ceca, è stata denunciata e il caso è stato segnalato alla Procura provinciale. L’episodio ha destato preoccupazione e ha sollevato interrogativi sulla responsabilità genitoriale e sulle decisioni prese in situazioni di svago familiare. La vicenda ha evidenziato la necessità di valutare attentamente le scelte che coinvolgono la sicurezza e il benessere dei minori, specialmente in contesti pubblici e affollati come le località turistiche durante la stagione invernale.
Riflessioni sull’accaduto e considerazioni sulla tutela dei minori
Episodi come questo pongono l’accento sull’importanza di una supervisione costante e responsabile dei bambini, prioritaria rispetto a qualsiasi altra attività. Lasciare un bambino da solo in un’auto, in condizioni climatiche e ambientali variabili, comporta rischi per la sua incolumità e benessere emotivo. È fondamentale che i genitori e i caregiver considerino sempre la sicurezza come priorità assoluta, garantendo la presenza costante e la protezione dei minori in ogni contesto.
La reazione delle autorità e degli addetti presenti nell’impianto di risalita sottolinea l’importanza della prontezza nell’azione e della sensibilità verso situazioni potenzialmente pericolose per i bambini. La tempestività nell’intervento e la ricerca di soluzioni che tutelino il benessere dei minori sono elementi chiave per prevenire incidenti e garantire un ambiente sicuro e protetto per i bambini. La denuncia nei confronti della madre dimostra la severità delle leggi in materia di tutela dell’infanzia e sottolinea l’obbligo morale e legale di adottare comportamenti responsabili e attenti quando si tratta di minori.