![Avanzamento del Sottoattraversamento Tav a Firenze: Ultimi Sviluppi e Preoccupazioni 1 20240215 205331](https://masainews.it/wp-content/uploads/2024/02/20240215-205331.webp)
Avanzamento Sottoattraversamento Tav: Situazione Attuale e Rilevamenti
Giorni di apprensione a Firenze in merito all’avanzamento della grande fresa di Rete ferroviaria italiana. Secondo Giacomo Parenti, presidente dell’Osservatorio ambientale sul sottoattraversamento Tav, i residenti hanno espresso preoccupazioni riguardo al percorso della talpa sotto via Botticelli. Tuttavia, i dati rilevati dai sensori posizionati sugli edifici della zona smentiscono la presenza di pericolosi assestamenti del terreno. Parenti rassicura: “Non ci sono stati superamenti né delle soglie di allarme, né delle soglie di attenzione”.
Le centraline montate lungo il percorso del sottoattraversamento svolgono un ruolo cruciale nel monitoraggio della situazione.
Questi dispositivi comunicano con specchietti posizionati sui muri degli edifici. Al momento attuale, non emergono situazioni di pericolo dai rilevamenti effettuati. Tuttavia, sembra che la relazione tra le crepe in via Botticelli e gli scavi della talpa stia trovando conferma. La tecnologia impiegata si dimostra fondamentale per garantire la sicurezza della zona durante i lavori in corso.
Impatto sul Territorio e Reazioni Politiche
La questione dell’avanzamento del sottoattraversamento Tav ha scatenato reazioni contrastanti da parte delle istituzioni locali.
L’assessore ai Trasporti Stefano Baccelli della Regione ha comunicato che la fresa ha già percorso 350 metri di terreno, avvicinandosi a soli 80 metri dalle abitazioni di via Botticelli. Palazzo Vecchio sta lavorando per aggiornare costantemente le informazioni sul sito web dedicato al tunnel Tav, al fine di fornire aggiornamenti in tempo reale sulla posizione della talpa. Tuttavia, l’avanzamento effettivo viene segnalato con ritardo rispetto alla situazione attuale.
Le reazioni politiche non si fanno attendere.
Sinistra Progetto Comune è decisa a intervenire, affermando che l’opera in corso dovrebbe essere fermata per evitare problemi alla vita dei cittadini. Dmitrij Palagi e Antonella Bundu dichiarano: “Si arriva a un problema concreto che si doveva assolutamente evitare. Quest’opera deve essere fermata”. Anche Marco Stella di Forza Italia esprime preoccupazione per la stabilità degli edifici lungo il percorso della trivella, chiedendo un’audizione dei tecnici del Comune di Firenze e di Rfi per comprendere appieno la situazione.
Le associazioni locali si mobilitano.
L’associazione No Tunnel Tav ha indetto una conferenza stampa e un’assemblea pubblica per discutere della vicenda. L’attenzione è massima, con numerose voci che si levano per chiedere chiarezza e interventi tempestivi per garantire la sicurezza della zona interessata. La situazione rimane delicata e in continua evoluzione, con la necessità di trovare un equilibrio tra lo sviluppo infrastrutturale e la tutela dell’ambiente e della comunità.