![Duplice Femminicidio a Cisterna di Latina: L'Avvocato del Killer si Confessa 1 20240215 204824](https://masainews.it/wp-content/uploads/2024/02/20240215-204824.webp)
Duplice femminicidio a Cisterna di Latina, l’avvocato del killer
Duplice femminicidio a Cisterna di Latina ha scosso profondamente la comunità locale. Christian Sodano, maresciallo della Guardia di Finanza, ha sparato a Nicoletta Zomparelli e Renèe Amato, madre e sorella della sua ex fidanzata Desyrèe Amato. L’avvocato del finanziere, Lucio Teson, ha rivelato dettagli agghiaccianti: “Le versioni del mio assistito e della ventiduenne sembrano combaciare. Lui si è confessato, ma era assolutamente asettico, non mostrava emozioni.”
Lucio Teson ha dichiarato: “Non siamo ancora in grado di dare nessuna anticipazione: è davvero prematuro pensare a cosa faremo nelle prossime ore. Dobbiamo ancora vedere le carte.” La tragedia si è consumata il 13 febbraio 2024, quando Sodano è tornato nella casa della sua ex per parlare, scatenando un litigio che ha portato alle sue atroci azioni. La ragazza è riuscita a fuggire, chiedendo aiuto mentre Sodano ha aperto il fuoco su sua madre e sorella. La giovane è riuscita a scappare e a chiedere soccorso in una stazione di servizio vicina.
La fuga e l’arresto del killer
L’ex fidanzata è riuscita a fuggire e a raccontare ai carabinieri: “Mi ha dato la caccia, voleva uccidermi”. Dopo essersi rifugiata in diversi luoghi, è riuscita a raggiungere una stazione di servizio e chiedere aiuto. Nel frattempo, Sodano ha sparato anche alla sorella della sua ex, per porre fine alle sue sofferenze. Successivamente, si è messo in automobile e ha chiamato lo zio, manifestando l’intenzione di suicidarsi. Fortunatamente, il rapido intervento della polizia ha impedito il peggio.
Lo zio del maresciallo ha dichiarato: “Gli ho detto di venire a casa da me, a Latina, quando ha manifestato l’intenzione di suicidarsi.” Sodano si è costituito spontaneamente alla polizia, confessando gli omicidi commessi. La villetta a Cisterna di Latina è stata posta sotto sequestro per le indagini del caso. Il duplice femminicidio di Nicoletta Zomparelli e Renèe Amato si inserisce in un contesto più ampio: è il nono caso simile in undici anni per la città, evidenziando un’allarmante emergenza sociale.