![Marco Loconte: l'agricoltore che difende l'ambiente e la salute 1 20240215 192212](https://masainews.it/wp-content/uploads/2024/02/20240215-192212.webp)
Marco Loconte: la voce dell’agricoltura biologica
Marco Loconte, ex informatico trasformatosi in contadino biologico, si distingue per la sua ferma posizione contro l’utilizzo di pesticidi e fertilizzanti. Il suo obiettivo è chiaro: produrre cibo sano per l’ambiente e per le persone. Rigettando l’agricoltura convenzionale inquinante, Loconte si impegna a curare i suoi dieci ettari di terreno nel rispetto assoluto della natura, utilizzando solo il letame degli asini come concime e limitando l’irrigazione.
Un’agricoltura etica e sostenibile
La sua scelta di non partecipare alle proteste dei trattori si basa sulla sua visione di un’agricoltura autentica e rispettosa dell’ambiente. Loconte è un sostenitore dell’agricoltura biologica e della filosofia della filiera corta, che mira a valorizzare i contadini e a garantire una remunerazione equa per i prodotti agricoli. Per lui, è fondamentale promuovere la nascita di cooperative di cibo biologico in Italia, ispirandosi al modello delle Biocoop francesi, per sostenere e incentivare il settore agricolo e attrarre nuove generazioni.
La sfida della sovranità alimentare
Una delle questioni centrali affrontate da Loconte riguarda la sovranità alimentare e le importazioni di prodotti alimentari da Paesi extra-UE con regolamenti etici meno stringenti. L’agricoltore biologico mette in guardia contro i rischi legati alla concorrenza sleale e sottolinea l’importanza di un mercato di prossimità che favorisca la valorizzazione dei prodotti locali e una produzione sostenibile. La sua battaglia per un’agricoltura naturale ha ricevuto riconoscimenti da istituzioni e organizzazioni ambientaliste, trasformando i suoi terreni in una Oasi Wwf d’Italia di tipo agricolo, promuovendo progetti universitari e attività didattiche.