Il Ministero autorizza i percorsi abilitanti: novità e sfide
Il Ministero dell’Università ha recentemente emesso oltre 80 decreti per l’accreditamento dei corsi destinati al conseguimento dell’abilitazione presso le Università e le istituzioni Afam. Questi decreti, sebbene siano stati firmati, sono attualmente in fase di pubblicazione in un’area riservata, aprendo così la strada all’avvio di importanti percorsi formativi.
Il decreto autorizzativo consente alle università accreditate di indire corsi sia per il conseguimento dell’abilitazione da 60 CFU che da 30 CFU, rivolti sia a laureati/diplomati sprovvisti di abilitazione, sia a coloro che desiderano ottenere ulteriori abilitazioni. Si tratta di un’opportunità anche per i docenti di ruolo già abilitati o specializzati, conosciuti come ‘ingabbiati’.
Accesso ai corsi da 30 CFU e organizzazione
Nei corsi da 30 CFU non è fissato un numero prestabilito di posti, permettendo a tutti coloro che sono abilitati e desiderano conseguire ulteriori abilitazioni di accedervi liberamente. Questi percorsi sono aperti anche agli insegnanti che hanno prestato servizio nelle scuole per almeno tre anni, di cui almeno uno nella specifica classe di concorso per la quale intendono ottenere l’abilitazione, o nei cinque anni precedenti. Inoltre, i 30 CFU sono accessibili anche ai docenti vincitori del concorso straordinario bis e che hanno partecipato al secondo concorso legato al Pnrr.
Le Università che hanno soddisfatto i requisiti stabiliti dall’ANVUR sono state rese note, seppur in modo non ufficiale, mentre si attendono ulteriori informazioni riguardo ai posti disponibili per i corsi da 60 CFU e alle modalità di selezione, considerando che tali percorsi sono a numero chiuso.
Le sfide legate all’organizzazione dei corsi sono molteplici e complesse, coinvolgendo la pianificazione dei percorsi per i docenti di ruolo e per i supplenti annuali, la gestione delle attività in parallelo con il servizio scolastico, l’adeguamento delle attività per i partecipanti al TFA e la definizione delle modalità di erogazione, sia in modalità online sincrona che asincrona.