Scandalo all’Università di Torino: Autopsie Fittizie e Molestie
Lo scandalo all’Università di Torino si infittisce con accuse di autopsie fittizie e molestie ai danni di specializzande. Cinque studentesse avrebbero denunciato Di Vella per molestie, incluso stalking verso altri studenti. L’indagine si concentra sul falso ideologico, con l’accusa di simulare attività come autopsie per mascherare la mancanza di standard accademici e ottenere l’accreditamento.
Le testimonianze
coprono il periodo dal 2017 al 2021, con perquisizioni sia a Torino che a Bari. La sospensione di Vercellone, iniziata il primo marzo, è collegata a presunti ‘sguardi lascivi’ rivolti a una studentessa durante un esame. Le indagini svelano una situazione inquietante che coinvolge diversi docenti e solleva questioni gravi sul sistema accademico.
Le Difese di Vercellone e la Complessità dell’Indagine
Vercellone respinge le accuse
con fermezza, affermando: ‘Se la studentessa ritiene di aver subìto violenze di qualsiasi tipo, la invito a sporgere denuncia in procura. Io non ho nulla da aggiungere’. La tensione all’Università di Torino aumenta con nuovi dettagli che emergono dalle indagini, rivelando un intreccio di presunte violazioni e comportamenti inaccettabili.