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L’aggressione a Riva Trigoso: una lite familiare che finisce male
Una lite familiare a Riva Trigoso, nel Comune di Sestri Levante, ha avuto conseguenze tragiche quando un uomo di 43 anni, in uno stato di alterazione psicofisica causato dall’abuso di alcol, ha aggredito la madre settantenne e la zia sessantenne. L’episodio, avvenuto per motivi banali, è culminato nell’arresto dell’uomo con l’accusa di tentato omicidio. La zia è rimasta gravemente ferita, con coltellate al volto, in seguito a una colluttazione avvenuta nella propria abitazione.
La gravità delle ferite e l’intervento tempestivo
La zia, colpita duramente durante lo scontro, è stata trasportata d’urgenza all’ospedale San Martino di Genova in condizioni critiche, mentre la madre ha riportato ferite meno gravi da un’altra forma di violenza fisica inflittale dallo stesso aggressore. L’intervento immediato del personale sanitario, compreso l’uso dell’automedica e della Croce Rossa di Riva Trigoso, ha permesso di fornire le prime cure alla vittima più colpita, ma la prognosi rimane riservata per la donna sessantenne.
La madre, seppur vittima di violenza, ha riportato ferite meno gravi e non ha necessitato di cure ospedaliere, dimostrando la diversità di aggressione subita rispetto alla zia. La dinamica dell’evento e la gravità delle conseguenze richiedono un’attenta valutazione da parte delle autorità competenti per garantire giustizia e protezione alle vittime di questa drammatica lite familiare.